23 Marzo 2018: FONTE – Stato Maggiore Esercito –
Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, depone una corona di alloro al Mausoleo delle Fosse Ardeatine in ricordo dei Caduti dell’eccidio del 24 marzo 1944.
Non dimenticare una delle pagine più tristi della storia del nostro Paese. È questo il significato che si è voluto dare alla cerimonia svoltasi ieri pomeriggio nel Mausoleo di via Ardeatina, dove il Presidente Mattarella ha deposto una corona di alloro ai piedi della lapide dedicata ai 335 civili e militari italiani, fucilati a Roma il 24 marzo 1944 dalle truppe di occupazione tedesche come rappresaglia per un attacco partigiano. Ad accompagnare il Presidente della Repubblica, il Ministro della Difesa, Roberta Pinotti.
Per la sua efferatezza, l’alto numero di vittime e per le tragiche circostanze che portarono al suo compimento, l’Eccidio delle fosse ardeatine divenne l’evento-simbolo della durezza dell’occupazione nazista di Roma.
Dopo il saluto di Rosina Stame, Presidente Nazionale dell’Associazione Nazionale Famiglie Italiane Martiri (ANFIM), il Segretario Generale dell’ANFIM, Aladino Lombardi, ha letto i nomi delle vittime.
La cerimonia è proseguita con la preghiera cattolica recitata dal rappresentante dell’Ordinario Militare, Don Sergio Siddi e con la preghiera ebraica officiata dal Rabbino Capo della Comunità ebraica di Roma, Riccardo Di Segni.
Le truppe naziste, dopo aver compiuto il massacro, infierendo sulle vittime, fecero esplodere numerose mine per far crollare le cave ove si svolse il massacro e nascondere, o meglio rendere più difficoltosa, la scoperta di tale eccidio.
Oggi le Fosse Ardeatine, antiche cave di pozzolana, sono state trasformate in un sacrario-monumento nazionale.
Presenti alla cerimonia, il Presidente del Senato, Dott. Pietro Grasso, il Presidente della Camera dei Deputati, On. Dott. Laura Boldrini, il Presidente della Corte Costituzionale, Dott. Giorgio Lattanzi, il Presidente della Regione Lazio, Dott. Nicola Zingaretti, il Capo di Stato Maggiore della Difesa, Generale Claudio Graziano, il Capo di Stato Maggiore dell’Esercito, Generale di Corpo d’Armata Salvatore Farina, autorità civili, militari e religiose.
Al termine il Capo dello Stato, accompagnato dal Ministro Pinotti, ha reso omaggio alle vittime dell’eccidio all’interno del Mausoleo Ardeatino.
TESTO E FOTOGRAFIE DI PROPRIETA’ – Stato Maggiore Esercito –