26 Gennaio 2018: FONTE – Stato Maggiore Difesa –
“Il rinnovo del contratto per il comparto Difesa e Sicurezza rappresenta un momento importante e un ulteriore riconoscimento della specificità e peculiarità del comparto stesso, considerazione rafforzata dal fatto che si è così riusciti a sanare una situazione di blocco contrattuale che perdurava dal 2009”. Così il Generale Graziano, Capo di Stato Maggiore della Difesa, ha commentato la firma dell’accordo negoziale, avvenuta questa notte presso il Ministero della Funzione Pubblica.
L’accordo siglato permette di distribuire il volume finanziario messo in campo dal Governo, pari a circa 563 milioni di euro per l’intero comparto, per il 90% delle risorse su trattamento fisso, lasciando il 10% per una cosiddetta “coda contrattuale” da destinare pienamente al FESI e alla rivalutazione dell’indennità accessoria.
L’incremento della retribuzione, a regime dal 1° gennaio 2018, sarà quindi pari al 3,48% della retribuzione media del personale. In particolare, l’incremento medio pro-capite per le Forze Armate sarà pari a circa 96 euro al mese lordi, mentre quello più basso (in base al grado ricoperto) è di circa 86 euro. La Difesa ha comunque assunto l’impegno a porre in essere una serie di provvedimenti futuri a maggior tutela delle fasce economicamente più deboli di ciascuna categoria, con particolare riferimento a quella dei Volontari in Servizio Permanente.
TESTO E FOTOGRAFIE DI PROPRIETA’ – STATO MAGGIORE DIFESA –