18 Novembre 2017: FONTE – Marina Militare –
La fregata italiana Virginio Fasan, impegnata nelle acque del Golfo di Aden e nel Bacino Somalo per il contrasto alla pirateria come Unità di Bandiera dell’Operazione Atalanta
Dal 12 al 15 Novembre, durante la sosta logistica nel porto di Dar Es Salam, città della Tanzania, la fregata italiana Virginio Fasan, impegnata nelle acque del Golfo di Aden e Bacino Somalo per il contrasto alla pirateria come Unità di Bandiera dell’Operazione Atalanta, ha svolto alcune attività addestrative e umanitarie a favore dei militari e della popolazione locale oltre ad importanti appuntamenti diplomatici.
In particolare, sono state svolte attività di Local Maritime Capacity Building (LMCB) a favore di 36 militari delle forze armate Tanzaniane a cui è stato fornito un indottrinamento teorico sulle procedure per l’identificazione ed il contrasto ad imbarcazioni sospettate di pirateria. Oltre ciò, il team specialistico del Gruppo Operativo Subacquei (GOS) e della Componente Elicotteri hanno fornito le conoscenze, sia teoriche che pratiche, riguardanti le procedure per la ricerca e il recupero di un naufrago – Search and Rescue (SAR) – mentre gli specialisti della Brigata Marina San Marco (BMSM) hanno addestrato i militari tanzaniani per la condotta delle “boarding operations”, ossia le procedure da attuare per il controllo del traffico mercantile.
Allo stesso tempo, una rappresentanza dell’equipaggio ha svolto attività di Civilian and Military Cooperation (CIMIC) recandosi in visita all’Asilo di Kawe della Congregazione “Suore della Carità dell’Immacolata Concezione” e presso l’Orfanotrofio di Vingunguti, entrambi nella città di Dar Es Salam e a cui sono stati donati generi alimentari di prima necessità. Inoltre, nave Fasan ha promosso, con la donazione di generi alimentari all’ONG COPE, l’evento sportivo della Giornata Mondiale della Disabilità che si svolgerà a Dar Es Salam il prossimo 3 Dicembre.
L’obiettivo di questi progetti assistenziali (CIMIC), che i militari della Marina Militare portano avanti nei luoghi in cui sono chiamati a operare, è quello di fornire supporto alla popolazione locale meno agiata, contribuendo a soddisfarne mediante un sostegno mirato. È anche grazie a queste attività che i marinai italiani riescono a creare solidi legami di integrazione e collaborazione con le istituzioni locali dei porti visitati, favorendo l’accettazione della presenza delle stesse e ponendo i presupposti per una presenza pacifica e costruttiva.
La sosta nel porto di Dar Es Salam ha inoltre consentito al Force Commander dell’Operazione Atalanta, Contrammiraglio Fabio Gregori di incontrare diverse personalità civili e militari presenti nella città. Infatti, alla presenza dell’Ambasciatore d’Italia in Tanzania, S.E. Roberto Mengoni, è stata ricevuta a bordo di nave Fasan una rappresentanza delle principali Ambasciate dei paesi dell’Unione Europea presenti in Tanzania, nonché una rappresentanza delle Forze Armate locali.
Inoltre, il Contrammiraglio Gregori si è recato in visita al Capo delle Forze Armate Tanzaniane e al Capo delle Forze Navali della Tanzania con cui ha avuto l’opportunità di scambiare idee e punti di vista relativi alla situazione in atto in Oceano Indiano e per individuare possibili aree di cooperazione con le forze marittime locali.
Terminati i ripianamenti logistici, la fregata Virginio Fasan, comandata dal Capitano di Fregata Sebastiano Rossitto, ha lasciato il porto di Dar Es Salaam per continuare a garantire la presenza e la sorveglianza nelle acque del Bacino Somalo e dell’Oceano Indiano al fine di assicurare la protezione del traffico mercantile in transito in questa importante area geografica.
FOTOGRAFIE E TESTO DI PROPRIETA’ – MARINA MILITARE – ITALIAN NAVY –