24 Ottobre 2017: FONTE – Marina Militare –
Nell’ambito di questa esercitazione sono state svolte diverse attività tra cui una simulazione di evacuazione di un ferito dalla corvetta Al Shinas, con l’elicottero SH-90 di nave Fasan
Giovedì 19 Ottobre, al termine della sosta logistica nel porto di Mascate (Oman), la fregata italiana Virginio Fasan, unità di bandiera dell’Operazione europea Atalanta, è stata impegnata in una attività addestrativa in mare con la corvetta Al Shinas della Royal Navy dell’Oman.
Nell’ambito di questa esercitazione le due navi hanno svolto diverse attività tra cui una simulazione di evacuazione di un ferito dalla corvetta Al Shinas, impiegando l’elicottero SH-90 imbarcato sull’Unità italiana, una serie di manovre cinematiche tra le due navi ed un’esercitazione pratica di “boarding operations” che ha visto la nave omanita simulare un’unità mercantile su cui sono intervenuti l’elicottero ed i mezzi minori di nave Fasan con il team della Brigata Marina San Marco che ha simulato l’abbordaggio della nave, mettendo in pratica le procedure per effettuare il controllo documentale, del personale e del carico dell’unità.
L’attività si è rivelata un ottima occasione per confermare i forti legami di collaborazione tra le forze europee dell’Operazione Atalanta e la Marina Militare Omanita, concludendo una serie di appuntamenti iniziati durante la sosta nel porto di Mascate, che hanno visto il Contrammiraglio Fabio Gregori, con la presenza del Vice Comandante dell’Operazione Atalanta, Contrammiraglio A. Perez De Nanclares, incontrare importanti autorità militari e governative del Sultanato dell’Oman.
Nave Virginio Fasan si trova impegnata da tre mesi nelle acque dell’Oceano Indiano e del Golfo di Aden, al comando delle forze aereonavali europee dell’Operazione EUNAVFOR Atalanta, con a bordo il Comandante dell’Operazione, Contrammiraglio Fabio Gregori. La sua missione principale è quella di garantire la sicurezza del traffico marittimo in transito nella regione, agendo in contrasto al fenomeno della pirateria in Corno d’Africa.
Ma, come in questo caso, l’Operazione Atalanta rappresenta anche un’ottima occasione per entrare in contatto con altre Marine che operano nella regione: dopo le attività addestrative con unità navali della Marina Nazionale Francese, della Marina della Repubblica della Corea del Sud e della Marina Militare Indiana, anche quest’ultimo addestramento con la Marina dell’Oman ha rappresentato un ottimo momento per condividere le procedure operative e rafforzare legami di cooperazione internazionale nell’ambito della “Maritime Security”, ovvero in quelle attività volte a garantire la sicurezza del traffico marittimo e la libertà di navigazione.
FOTOGRAFIE DI PROPRIETA’ – MARINA MILITARE – ITALIAN NAVY –