20 Luglio 2017: FONTE – Comando Interforze Alleato di Napoli –
Nell’incontro odierno con gli ambasciatori di vari Paesi, l’Ammiraglio Michelle Howard, comandante del Comando Interforze Alleato di Napoli ha parlato dell’ “Hub” di direzione strategica della NATO per il sud di prossima attuazione, dopo l’incontro avuto con Kelly Degnan, Chargé d’ Affaires ad interim, presso l’ambasciata USA a Roma.
Il Segretario Generale della NATO, Jens Stoltenberg, ha annunciato la decisione di istituire un “Hub” di direzione strategica della NATO per il sud, con sede al JFC Naples, lo scorso 15 febbraio.
Alla dichiarazione fecero seguito istruzioni formali indirizzate dal Comandante Supremo delle Forze Alleate in Europa di “istituire un “Hub” nella Struttura di Comando NATO, e di assegnarvi compiti di raccolta, analisi e diffusione di informazioni in modo da ampliare le capacità di comprensione della NATO, la sua consapevolezza della situazione, il processo decisionale e la condivisione di informazioni riguardanti il fianco sud in tempo di pace, crisi e conflitto”.
A partire da quel momento, il JFC Naples ha intrapreso le attività necessarie a definirne missione, ruolo, competenze e risorse. Nel prossimo mese di settembre, il JFC Naples renderà nota la capacità operativa iniziale dell’ “Hub” di direzione strategica della NATO per il sud mentre il raggiungimento della piena capacità operativa è previsto per l’inizio del 2018.
Le aree geografiche di interesse per la direzione strategica della NATO per il sud comprendono il Nord Africa, il Sahel e il Medio Oriente.
“L’ “Hub” di direzione strategica della NATO per il sud si prefigge di mettere a disposizione della NATO un centro di raccolta e condivisione di informazioni che facilitino la comprensione dell’ambiente e permettano di prendere decisioni fondate su informazioni circostanziate in tempi rapidi” ha aggiunto l’Ammiraglio Howard. “Stiamo lavorando al collegamento tra varie entità, tra cui organizzazioni non governative e mondo accademico”.
“Degno di nota il fatto che l’ “Hub” di Direzione Strategica per il Sud non sarà dotato dell’autorità necessaria a svolgere azione di comando e controllo” ha specificato l’Ammiraglio Howard. Il suo compito – ha continuato – sarà la raccolta e l’analisi delle informazioni. Oltre a queste attività, l’ “Hub” contribuirà a sincronizzare l’impegno degli Alleati nella regione, ottimizzando le limitate risorse addestrative e consultive dell’Alleanza.
Nella sua conversazione con gli ambasciatori, l’Ammiraglio Howard ha accennato alle aree funzionali sulle quali l’ “Hub” di direzione strategica della NATO per il sud focalizzerà la propria attività:
– Area funzionale 1 – Contribuire alla raccolta, gestione e condivisione di informazioni
– Area funzionale 2 – Contribuire allo sforzo di comprensione, monitoraggio e valutazione
– Area funzionale 3 – Contribuire al coordinamento delle attività condotte lungo il fianco sud
– Area funzionale,. 4 – Contribuire all’attuazione/valutazione del Quadro di Riferimento per il fianco sud
L’ “Hub” di direzione strategica della NATO per il sud inizialmente si focalizzerà su cinque paesi – la Libia, la Siria, l’Iraq, la Tunisia e la Giordania.
“Sono molte le istituzioni già ora impegnate nella valutazione delle sfide che il fianco sud rappresenta per la NATO” ha continuato l’Ammiraglio. “Il nostro intento è quello di trasformare le migliori informazioni disponibili in competenze che permettano alla NATO e agli organismi partner di collaborare e mettere a punto soluzioni efficaci”.
L’Ammiraglio Howard ha aggiunto che l’ “Hub” di direzione strategica della NATO per il sud rientra nella missione di cui all’Articolo 2 del Trattato di Washington Treaty che così recita:
“le parti contribuiranno all’ulteriore sviluppo di relazioni internazionali pacifiche ed amichevoli attraverso il rafforzamento di libere istituzioni concorrendo ad una migliore comprensione dei principi su cui tali istituzioni si fondano e promuovendo condizioni di stabilità e benessere.…”
L’Ammiraglio Howard ricopre anche l’incarico di comandante delle Forze Navali U.S.A. in Europa e in Africa.
Ulteriori informazioni circa l’ “Hub” di direzione strategica della NATO per il sud e la sua capacità operativa iniziale saranno disponibili nelle prossime settimane.