MARINA MILITARE: CAMBIO AL VERTICE DEL COMANDO DELLA FORZA ANFIBIA ITALO-SPAGNOLA A BRINDISI

10 Luglio 2017: FONTE – Marina Militare –

La SIALF/SILF costituisce un esempio concreto del progetto di integrazione europea in chiave marittima

Giovedì 13 luglio alle ore 10:00 a bordo della nave da sbarco della Marina Militare San Giorgio, ormeggiata presso la Base Navale di Brindisi, si terrà la cerimonia di avvicendamento al Comando della Forza Anfibia italo – spagnola (Spanish/Italian Amphibious Force – SIAF) e della Forza da Sbarco Italo-Spagnola (Spanish/Italian Landing Force – SILF).

Le due realtà operative indivisibili costituite dalla componente aeronavale, dedicata a proteggere e schierare le forze verso l’area dell’obiettivo terrestre, e quella da sbarco, specializzata nelle operazioni di proiezione di forza dal mare verso terra, fanno capo a due figure apicali. Pertanto, l’Ammiraglio di Divisione Salvatore Vitiello, Comandante della 3^ Divisione Navale cederà il Comando della SIAF al Contrammiraglio Ricardo Atanasio Hernández López, comandante del 2° Gruppo Navale della Marina Spagnola, ed il Contrammiraglio Cesare Bruno Petragnani, Comandante della Forza da Sbarco della Marina Militare, cederà il comando della SILF al Generale di Brigata Antonio Planells Palau, Comandante del Tercio de Armanda.

Alla cerimonia presenzieranno l’ammiraglio di squadra Donato Marzano, Comandante in capo della Squadra navale italiana (CINCNAV) e l’ammiraglio di squadra Juan Rodríguez Garat, Comandante in capo della Squadra navale spagnola (ALFLOT).

La Marina Militare opera da sempre, oltre che in ambito interforze, in contesti internazionali ed inter-agenzia grazie alle intrinseche caratteristiche di flessibilità della Forza Armata e alla naturale propensione alla cooperazione con le Marine di Paesi Alleati ed amici per la difesa e la salvaguardia degli interessi della collettività.

La Forza Anfibia Italo-Spagnola nasce pertanto nel 1996 da una comune iniziativa e rappresenta il concreto contributo delle due Marine alla sicurezza della comunità internazionale in ambito marittimo. Essa è una risposta concreta all’esigenza di disporre di una forza aeronavale di specifica natura mediterranea, pronta a dislocarsi in brevissimo tempo e costituisce un esempio tangibile per il progetto di integrazione europea in chiave marittima.

Lo scopo di questa ventennale sinergia è quello di concorrere, in ambito europeo, NATO, ONU e con le forze multinazionali cui l’Italia e la Spagna aderiscono, a missioni di difesa comune, a operazioni di supporto alla pace e di assistenza umanitaria nonché di accrescere le capacità, le potenzialità e l’interoperabilità delle due Marine nel quadro delle operazioni anfibie e aeronavali, settore in costante sviluppo.

La Marina Militare che, nell’ambito della naturale turnazione fra Nazioni, ha detenuto il comando per due anni, tornerà a dirigere la Forza nell’anno 2019.

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