La “casta” e i cittadini

21 Maggio 2017: FONTE -Stella d’Italia News-

Le prossime elezioni comunali a La Spezia hanno visto una insolita e illogica presenza di candidati che ha addirittura toccato la proporzione di uno ogni 90 cittadini, fatto già di per sé strano ma, analizzando le varie liste salta subito agli occhi come la pletora di liste sia tutta indirizzata a supportare le tre grandi forze presenti sullo scenario politico italiano: la casta della sinistra rissosa e in preda a guerre fratricide che ostacolano qualsiasi processo decisionale, la destra altrettanto rissosa che vorrebbe diventare casta e l’ameba dei cinque stelle che è già casta ma nessuno l’ha ancora capito, neppure loro.

L’unico fatto interamente nuovo e dirompente è la presenza delle due liste che appoggiano Lorenzo Forcieri come candidato Sindaco. Liste composte da cittadini che reclamano il loro diritto a rappresentare altri cittadini e a rispondere solo ad essi e non a segretari di partito o a ideologie.

Questo fresco approccio alla politica è il più alto immaginabile, nessuno dei candidati aspira a migliorare la sua posizione economica o il suo stato sociale, sono tutti professionisti, impiegati, imprenditori che si propongono di dedicare una parte importante del loro tempo alla amministrazione della loro città.

Dall’altra parte ci sono i professionisti, sia pure in tono minore, della politica, gente che da più legislature ha scaldato le sedie dei consigli comunali o degli assessorati contribuendo a quel disastro epocale che ha fatto di una città potenzialmente splendida e assai facile da governare sia per dimensioni che per le inerenti problematicità, un girone infernale con una viabilità da incubo, grandi opera fatte a scapito della manutenzione di strade e marciapiedi, sporcizia ovunque con grande gioia di gabbiani e topi, piste ciclabili inesistenti, nessuna politica per lo sviluppo economico, sociale e culturale della città che valga la pena nominare.

Bene, questa gente, questa “casta” che ha prodotto solo disastri se ne deve andare, prima di tutto da La Spezia e poi possibilmente da tutta Italia ed essere sostituita da cittadini competenti, volonterosi e disinteressati che sfuggano le sterili contese partitiche e ideologiche ma che abbiano in mente un solo obiettivo, quello di rendere il vivere insieme più semplice, pulito, solidale, corretto e rispettoso delle regole.

Andrea Marrone

Candidato nella lista “al Lavoro per Spezia”

 

 

 

 

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