18 novembre 2016: FONTE – Polizia di Stato –
Al via il progetto Alcohol Free Truck che permetterà di monitorare gli autotrasportatori sul rispetto del tasso alcolemico durante la guida.
Il progetto riguarda gli autisti dei 35 mila automezzi che, in Italia ogni anno, trasportano su gomma i prodotti del gruppo Sofidel.
La rilevazione, effettuata nel pieno rispetto della normativa sulla privacy, e realizzata in accordo con i rappresentanti delle aziende fornitrici del Gruppo cartario, avverrà attraverso apposite postazioni attivate negli stabilimenti.
L’iniziativa rientra in un più ampio protocollo di intesa firmato da Sofidel con la Polizia di Stato nel novembre dello scorso anno. Oggetto della collaborazione è la promozione della cultura della sicurezza stradale, con interventi di formazione, informazione e sensibilizzazione per i dipendenti Sofidel e il personale delle aziende appaltatrici sui rischi della guida in condizioni psicofisiche non ottimali.
“Da sempre la promozione della cultura della salute, dagli ambienti produttivi alle caratteristiche igienico-sanitarie dei nostri prodotti, è uno dei grandi obiettivi del nostro Gruppo” ha dichiarato Luigi Lazzareschi, Amministratore Delegato di Sofidel. “Con Alcohol Free Truck miriamo da una parte a prevenire incidenti stradali collegati agli automezzi che trasportano i nostri prodotti e, dall’altra, ad aumentare la consapevolezza dei rischi connessi all’abuso di alcol, stimolando l’adozione di stili di vita più salutari”.
Sul tema il direttore del Servizio polizia stradale Giuseppe Bisogno ha sottolineato che “L’impegno congiunto della Polizia Stradale e Sofidel è orientato a diffondere la cultura di una corretta mobilità stradale, perché la prevenzione è anche comprensione del rischio derivante da comportamenti irresponsabili. Molta strada è ancora da percorrere per raggiungere l’obiettivo più ambizioso, che è quello di salvare quante più vite umane possibile. Gli allarmanti segnali di ripresa della crescita del numero delle vittime di incidenti stradali impongono l’adozione di una politica rigorosa in materia di controllo dei conducenti, sia dal punto di vista dell’idoneità psico-fisica alla guida che da quello del corretto comportamento e richiedono azioni incisive di sensibilizzazione rivolte a far comprendere quanto sia importante adottare condotte di guida responsabili per la propria ed altrui sicurezza”.