Operazione Strade Sicure nella Capitale

09 novembre 2016: FONTE – Stato Maggiore Esercito –

Settimana intensa per i militari dell’Esercito Italiano impiegati nell’Operazione “Strade Sicure” a Roma.

Alla fermata della metropolitana Colosseo, un individuo, che aveva derubato due ragazze del proprio telefono cellulare, ha tentato la fuga per sottrarsi al fermo dei militari che lo hanno individuato e prontamente immobilizzato, consegnandolo agli agenti della Polizia di Stato giunti sul posto.

Due minorenni sono stati fermati alla Stazione Termini dopo aver derubato alcuni passanti.

Alla stazione della metropolitana Ottaviano, quattro turisti inglesi si sono rivolti  ai nostri militari dopo essere stati derubati. Il malvivente è stato in breve assicurato alle forze dell’Ordine dal personale dell’esercito in vigilanza dinamica.

Alla stazione Tiburtina invece, bloccata una donna responsabile di alcuni furti in un negozio dell’area interna alla stazione. Alcune donne di etnia rom, protagoniste di altri furti e anche di un’aggressione, sono state fermate e assicurate alle Forze di Polizia in Piazza dei Cinquecento, presso la Stazione Termini, la fermata metropolitana di Barberini e Piramide.

Modeste quantità di sostanze stupefacenti sono state rinvenute a seguito di controlli effettuati alla stazione della metropolitana Rebibbia, nel piazzale della Stazione Tiburtina e presso il nodo di scambio Ostiense. Un uomo di nazionalità afghana, in evidente stato di ebbrezza, a seguito di un tentativo di aggressione, è stato arrestato dai Carabinieri con l’ausilio del personale dell’Esercito in via di Porta Angelica.

Pronti ed efficaci gli interventi anche nel corso di alcune risse che si sono verificate presso la Basilica di Santa Maria Maggiore, presso l’ambasciata Turca in via Palestro e presso la Stazione Termini dove un lanciere del reggimento “Lancieri di Montebello” libero dal servizio, appartenente al raggruppamento “Lazio, Umbria, Abruzzo”, ha supportato i colleghi del 185° Reggimento Artiglieria Paracadutisti nel bloccare i responsabili che si davano alla fuga.

Quattro extra-comunitari sono stati fermati e consegnati alle Forze dell’Ordine in quanto sprovvisti di documenti di riconoscimento e perché interessati da provvedimenti di espulsione.

In Piazza del Sant’Uffizio, alle prime ore del mattino, una donna ha chiesto ai militari di poter sostare in prossimità del sito per avere maggiore protezione. Dai controlli effettuati dai militari in concorso con la Polizia di Stato, è emerso che la donna risultava segnalata perché scomparsa. Infine, ancora in Piazza dei Cinquecento, i militari dell’Esercito sono intervenuti insieme agli agenti della Polizia per coadiuvarli nell’arresto di un uomo ricercato.