24 agosto 2016: FONTE -ROAN GdF Vibo Valentia-
8 piantagioni di marijuana sono state scoperte nella Locride e nella Provincia di
Vibo Valentia dalla Guardia di Finanza, che ha sequestrato 2.655 piante della
qualità indica e della più potente skunk, per un valore di mercato di oltre 5
milioni di euro.
I finanzieri del Reparto Operativo Aeronavale calabrese e del Comando
Operativo Aeronavale di Pratica di Mare hanno passato al setaccio un’area
preventivamente selezionata avvalendosi dei sistemi di telerilevamento aereo e
dei sofisticati sensori installati su un aereo Piaggio P166 del Corpo. Si tratta
degli stessi sistemi già impiegati con successo in Albania nel contesto del
programma di cooperazione internazionale di contrasto alla produzione ed al
traffico illecito di droga.
Le otto piantagioni erano quasi tutte nascoste all’interno di aree demaniali, in
zone particolarmente impervie e caratterizzate da alta vegetazione e rovi che
ne occultavano la vista anche dall’alto.
L’operazione, denominata “La Svolta” proprio perché supportata da nuove
tecnologie di geo-intelligence, è il frutto di un’attenta pianificazione condivisa tra
i reparti aeronavali e quelli del Comando Regionale Calabria, che ha
comportato la misurazione ed elaborazione della radiazione elettromagnetica
riflessa delle aree indagate. Ciò grazie all’innovativo strumento che la Guardia di Finanza ha sviluppato in
collaborazione con il centro di ricerca universitario campano BENECON. Il
telerilevamento aereo da alta quota è, infatti, uno strumento che permette di
acquisire informazioni geografiche territoriali di altissima precisione e che,
scientificamente processate con specifici algoritmi, permettono di supportare
l’attività di riscontro sul territorio.
La convenzione tra Guardia di Finanza e BENECON ha, infatti, permesso di
creare un “unicum” operativo, composto da mezzi aeronavali, sensori e knowhow
del mondo scientifico. L’analisi condotta nel laboratorio congiunto Guardia
di Finanza – BENECON ha permesso di individuare, con assoluta precisione le
piantagioni.
In tal modo i Finanzieri sono andati a “colpo sicuro”, procedendo al sequestro di
un grosso quantitativo di piante di Cannabis indica e del tipo skunk, in gran
parte in piena fase di maturazione.
La competente Autorità Giudiziaria di Locri e di Vibo Valentia, ha disposto, dopo
la campionatura dello stupefacente, l’estirpazione delle piante e la successiva
distruzione sul posto.