16 agosto 2016 : FONTE – Polizia di Stato –
Dopo un torneo individuale anonimo gli spadisti italiani avevano una grande voglia di riscatto e lo hanno dimostrato con una gara a squadre memorabile. I portacolori delle Fiamme oro Marco Fichera e Andrea Santarelli, insieme agli altri due azzurri, Enrico Garozzo e Paolo Pizzo, sono riusciti nell’impresa di conquistare una splendida medaglia d’argento a Rio 2016, la quarta per la scherma italiana in questa edizione dei Giochi. Nei quarti i ragazzi del commissario tecnico Sandro Cuomo hanno “passeggiato” sul team svizzero, eliminandolo con il punteggio di 45-31, al termine di un assalto mai in discussione. Ma è in semifinale che gli azzurri hanno compiuto l’impresa battendo l’Ucraina, squadra campione del mondo 2015, e candidata alla conquista della medaglia d’oro. La compagine italiana non ha solo vinto, ma ha letteralmente annientato gli avversari con un 45-33 che non lascia dubbi sull’andamento dell’incontro. Con una medaglia già al collo l’Italia ha affrontato in finale il forte team francese, che è stato in grado fin da subito di imporre la propria scherma. Risultato finale 45-31per la Francia e Italia sul secondo gradino del podio olimpico. Anche il capo della Polizia Franco Gabrielli ha espresso i suoi “Complimenti agli azzurri della spada per l’argento e in particolare agli atleti delle Fiamme oro Marco Fichera e Andrea Santarelli”. Diventano così sette i rappresentanti del Gruppo sportivo della Polizia di Stato che a Rio 2016 hanno vinto una medaglia; ricordiamo in precedenza gli ori di Gregorio Paltrinieri (1.500 metri stile libero di nuoto) e Gabriele Rossetti (tiro a volo – skeet), l’argento di Elisa Di Francisca (scherma – fioretto), e i bronzi di Elisa Longo Borghini (ciclismo su strada – prova in linea) e Marco Di Costanzo (canottaggio- 2 senza).