Coprire le vergogne

29 Gennaio 2016: FONTE -Unione Stella d’Italia-

Per non offendere un mullah islamista l’Italia ha coperto dei capolavori artistici e storici con dei bei pannelli bianchi. Può darsi che si avesse anche paura che le opere d’arte venissero sfregiate e distrutte come ha ripetutamente fatto l’Isis compiendo crimini terribili contro la storia dell’umanità. Ma no, che diamine, si scherza: non è per quello ma per non offendere il senso del pudore di un capo di stato nel cui paese le condanne a morte e le discriminazioni sessuali sono all’ordine del giorno.

Certo che in una Italia che, cercando di far dimenticare le nostre povertà e arretratezze, si lancia all’avanguardia, per così dire, dei diritti umani operandosi per distruggere quella istituzione antiquata e retriva che è la famiglia, che mercifica i bambini pianificando di affidarli a coppie omosessuali che potranno comprarseli da donne in povertà affittandone l’utero e poi adottandoseli a vicenda, questa attenzione al senso del pudore suona falsa. Poi magari mi dovranno spiegare per quante persone si sta facendo tutto questo tumulto, decine? centinaia? migliaia? Ci sono veramente migliaia di omosessuali desiderosi di adottare il figlio che il partner si è comprato in qualche paese del terzo mondo? Suvvia, in Italia saremmo sessanta milioni, dico saremmo perché grazie agli ultimi governi italiani imposti dall’alto e non verificati dalle urne, oramai non sappiamo più quante persone vivono nell’ ex Bel Paese. Ma certamente anche queste operazioni mediatiche fanno il lavoro dei pannelli bianchi, coprono le vergogne, quelle vere.

Ma cosa non suona falso in un paese dove una compagine del governo ha più ministri che elettori e che fatalmente sparirà dalla circolazione alle prossime elezioni, se mai la casta ci permetterà di tornare al voto. Oramai si compra e si vende tutto e, per prima cosa, la dignità. In effetti poi la vicenda dei nostri due Fucilieri di Marina, abbandonati e traditi da tutti dovrebbe averci fatto capire che siamo ancora al livello di “Franza o Spagna, purché se magna”. E in quanto a magnare nessuno può stare al passo della politica italiana.

Altro capitolo: immigrazione. Mentre le nostre anime belle ragliano sul valore della accoglienza indiscriminata i paesi scandinavi, i ricchi paesi scandinavi, cominciano un programma di espulsione massiccia per gli immigrati clandestini che i radical chic italioti hanno ribattezzato migranti o anche profughi. La feccia dell’Africa e dell’Asia che arriva in Europa rubando risorse e posti ai veri profughi vanno respinti o, se qualche sconsiderato paese, come il nostro, li accoglie allora vanno espulsi successivamente e senza nessuna remora. E se lo fanno i paesi ricchi a maggior ragione dovrebbe farlo l’Italia che ha solo una classe palesemente abbiente: quella dei politici.

Andrea Marrone

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