Pattuglia dell’Esercito ferma dei malviventi alla stazione della metropolitana “Cipro” di Roma

29 Dicembre 2015 : FONTE – COMFOTER –

Lo scorso 26 dicembre una pattuglia dell’Esercito impiegata nell’ambito dell’Operazione “Strade Sicure”, appartenente al Raggruppamento “Lazio, Umbria e Abruzzo”, ha contribuito al fermo di alcuni uomini nei pressi della stazione “Cipro” della linea “A” della metropolitana di Roma in circostanze diverse.

In particolare, i militari del 6° reggimento bersaglieri di Trapani hanno fermato un cittadino di nazionalità straniera per un controllo e lo hanno trovato in possesso di un coltello con una lama lunga più di dieci centimetri, nascosto in una tasca.

Contattata la sala operativa della Questura di Roma, l’uomo e un suo amico, sono stati posti in stato di fermo dagli agenti di Polizia  per ulteriori accertamenti.

Sempre nella stessa giornata un’altra pattuglia di militari ha condotto accertamenti nei confronti di quattro individui sospetti, due uomini stranieri e due ragazze italiane, sorpresi a scambiarsi delle bustine trasperenti contenenti strane sostanze.

Con l’aiuto di una volante della Polizia di Stato, i militari  sono riusciti a farsi consegnare dai due uomini, all’inizio poco collaborativi, il materiale in loro possesso: un coltello e quelle che, a seguito di ulteriori analisi, risultavano essere bustine di sostanze stupefacenti.

Uno dei due fermati, accompagnati poi al Commissariato di zona dove è stato verificato il contenuto delle bustine (circa 30 grammi di cocaina e oltre 2 grammi di hashish),  è stato arrestato e rinviato a giudizio con processo immediato.

Sono costanti e numerosi i controlli di questo tipo che le pattuglie dell’Esercito svolgono ogni giorno per garantire la sicurezza dei cittadini che viaggiano in metropolitana nella Capitale.

Il Raggruppamento “Lazio, Umbria e Abruzzo”,  articolato in due Task Force (“Strade Sicure” e “Giubileo”) e composto da oltre 2400 militari, garantisce, con il presidio di obiettivi fissi, il pattugliamento “dinamico” e il pattugliamento congiunto nel territorio della Capitale, nella Regione Lazio e nelle vicine Regioni di Umbria e Abruzzo oltre che un capillare monitoraggio​ in concorso alle Forze dell’Ordine.​

 

 

Condividi

Commenti

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

Sponsor

Articoli correlati