23 Dicembre 2015 : FONTE – Aeronautica Militare –
Nello storico hangar delle Frecce Tricolori, si è svolta Martedì 22 dicembre la tradizionale presentazione del Poster e della Formazione 2016 della Pattuglia Acrobatica Nazionale.
Ospiti dell’evento, presieduto dal Capo di Stato Maggiore dell’Aeronautica Militare Generale di Squadra Aerea Pasquale Preziosa, il Vice Presidente della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia Dott. Sergio Bolzonello, il Presidente Unicef Italia Dott. Giacomo Guerrera, il Comandante le Forze da Combattimento Generale di Brigata Aerea Claudio Gabellini, autorità civili e militari unitamente alla sempre affezionata rappresentanza dei Club Frecce Tricolori.
Il Tenente Colonnello Jan Slangen, Comandante del 313° Gruppo Addestramento Acrobatico, dopo aver ripercorso l’entusiasmante stagione appena trascorsa contraddistinta dallo straordinario successo del 55° anniversario e dall’impegnativa trasferta negli Emirati Arabi Uniti, ha riassunto le numerose attività svolte nel 2015 dalla Pattuglia Acrobatica Nazionale.
Momento culmine della serata è stata la presentazione della Formazione 2016 della Pattuglia Acrobatica Nazionale: anche quest’anno rimane confermata la posizione del Capoformazione, affidata al Maggiore Mirco Caffelli, così come resta immutato il Leader della Seconda Sezione, Pony 6, Capitano Mattia Bortoluzzi.
Confermata anche la posizione Pony 10, il Solista delle Frecce Tricolori, del Capitano Filippo Barbero alla sua seconda stagione con questo ruolo.
Numerosi, invece, i cambi di posizione per i gregari della compagine acrobatica, che vedrà tra l’altro un nuovo inserimento: il Capitano Emanuele Savani, pilota di Amx proveniente dal 132° Gruppo del 51° Stormo di Istrana che volerà con il numero 8, al suo esordio il prossimo mese di maggio.
Il Capitano Vigilio Gheser, giunto al termine della sua permanenza alle Frecce Tricolori, si occuperà dell’addestramento acrobatico di questa nuova formazione, supervisionando le complesse fasi che porteranno la Pattuglia Acrobatica Nazionale ad essere pronta per l’inizio della 56^ stagione acrobatica.
Questa la formazione 2016 al completo:
Pony 0 T.Col. Jan Slangen
Pony 1 Magg. Mirco Caffelli
Pony 2 Cap. Gaetano Farina
Pony 3 Cap. Giulio Zanlungo
Pony 4 Cap. Massimiliano Salvatore
Pony 5 Cap. Stefano Vit
Pony 6 Cap. Mattia Bortoluzzi
Pony 7 Cap. Luca Galli
Pony 8 Cap. Emanuele Savani
Pony 9 Cap. Pierangelo Semproniel
Pony 10 Cap. Filippo Barbero
Pony 11 Cap. Vigilio Gheser
A seguire, il Ten. Col. Slangen ha presentato il Poster 2016 delle Frecce Tricolori; poster carico di significati che ritrae il suggestivo sorvolo dello scorso 4 novembre sul Quirinale, nel giorno in cui il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha reso omaggio all’opera “Angeli ed Eroi”, realizzata dall’artista Flavio Fanelli in memoria di tutti i caduti in missione di pace dal dopoguerra.
Il Vice Presidente della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia Sergio Bolzonello nel prendere la parola ha sottolineato come le Frecce Tricolori costituiscano “un’eccellenza su cui si fonda l’immagine e il successo del territorio del Friuli Venezia Giulia.”
Il poster 2016 della Pattuglia Acrobatica Nazionale, con la presenza del logo Unicef, rappresenta simbolicamente la sinergia in atto tra l’Aeronautica Militare e l’Unicef Italia; sinergia suggellata dalla consegna da parte del Generale Preziosa di un assegno dell’importo di 55.000 euro relativo ai fondi raccolti durante il 55° anniversario, gli scorsi 5 e 6 settembre 2015 nonché dalla nomina delle Frecce Tricolori quali “Testimonial Unicef” per il contributo in favore “dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza e l’attenzione ai bambini in pericolo in ogni parte del mondo”.
“Siamo grati alla Pattuglia Acrobatica Nazionale e a tutta l’Aeronautica Militare per la quotidiana opera in favore dei bisognosi” ha proseguito il Presidente Guerrera.
A concludere l’evento il Capo di Stato Maggiore dell’Aeronautica Militare Generale Preziosa che nel ringraziare l’Unicef per aver scelto le Pattuglia Acrobatica Nazionale quale Testimonial, ha evidenziato come proprio le Frecce Tricolori rappresentino la sintesi in volo dei valori dell’Aeronautica Militare “impegnata in Italia e all’estero per garantire la stabilità e la sicurezza in favore delle nuove generazioni”.