Imparare dagli errori del passato

30 Settembre 2015: FONTE -Unione Stella d’Italia-

“Abbiamo ucciso il maiale sbagliato” pare abbia detto sir Wiston Churchill nel 1945 alla morte di Hitler (l’altro maiale ovviamente era Stalin), accortosi dello sbaglio commesso nel tenere in vita un dittatore promotore di una ideologia che negli anni a seguire la seconda guerra mondiale avrebbe sterminato (per alcuni storici) cento milioni di esseri umani. Un grande statista come Churchill si è quindi ravveduto e ha compreso l’errore commesso valutandone le conseguenze nefaste.  Oggi,  2015, 70 anni dopo la dichiarazione del primo ministro britannico, che da circa venti anni la gloriosa Organizzazione del Trattato del Nord Atlantico a guida statunitense va in giro per il mondo alla ricerca di dittatori cattivi da sfrattare, facendo in modo che ad ogni soluzione trovata abbia origine un nuovo problema, nessun capo di stato o di governo facente parte della Coalizione ha avuto l’umiltà o l’ardire di ravvedersi sugli errori commessi in politica estera. Tutti a seguire come pecore gli americani e a ripetere amplificando le fregnacce che dalla Casa Bianca continuano ad uscire. Ancora oggi la questione siriana mette in tutta evidenza la miopia e l’insensatezza della politica estera occidentale che continua a ripetere che Bashar al-Assad è un dittatore pericoloso e sanguinario così come lo erano Saddam Hussein in Iraq, Mu’ammar Gheddafi in Libia, Ben Alì in Tunisia etc. etc. Il risultato di questa grande opera di strategia e diplomazia è stata la nascita del sedicente califfato dell’ISIS, la cui popolazione ha la strana usanza di tagliare la testa a chi non professa la sua religione. L’ISIS in Siria continua a produrre profughi che si riversano in Europa dando origine ad una vera e propria invasione – fenomeno a mio parere voluto e ben studiato dai nostri “alleati” americani-, continua a distruggere i monumenti segni di una storia millenaria, continua ad uccidere povera gente. E per la diplomazia americana ed europea il cattivo chi è? Assad ! Ma si può essere più stupidi di così? Sicuramente Assad non sarà un paladino della democrazia e del diritto umanitario, ma penso che sarà sempre meglio dell’ISIS o, perlomeno, lo si può considerare il male minore.

Allineandomi pienamente al pensiero del nostro Presidente Andrea Marrone, confermo che l’uomo politico nella scena mondiale contemporanea dotato di senso della posizione e lucidità mentale è uno solo: Vladimir Putin, che appoggiando e collaborando con Assad ha capito che se si continua ad uccidere i maiali sbagliati la fine dei maiali la faremo noi europei. Invito quindi Obama, Hollande, Merkel, Cameron (Renzi) a fare come fece Churchill: ammettete i vostri errori e cercate di rimediare quanto prima.

Emanuele LAINA

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