17 Agosto 2015: FONTE -Stella d’Italia News-
Emilio Bianchi, valtellinese di Sondalo non ha servito con onore la Patria nelle truppe alpine, come sarebbe stato normale visto dove era nato. Bianchi scelse il mare e le unità speciali d’assalto diventando un sommozzatore della X Mas. La sua guerra finì nel dicembre del 1941 quando, dopo aver posizionato la sua carica esplosiva sotto l’Incrociatore corazzato Valiant ne causò l’affondamento meritando, insieme agli altri cinque incursori, la Medaglia d’Oro.
Preso prigioniero, a differenza del suo Ufficiale, Bianchi era il secondo operatore del suo SLC (siluro a lenta corsa), meglio noto come “Maiale”, Durand de la Penne, non accettò. dopo essere stato preso prigioniero, di collaborare con gli inglesi e rimase in prigionia fino alla fine della guerra per poi rientrare e rimanere fino alla pensione in servizio nella Marina Militare.
Fulgido esempio di virtù eroiche e di tenacia Bianchi lascia come eredità la sua dedizione alla Patria e all’Onore.
Andrea Marrone