Sacrario Militare di Caserta: occasione mancata

23 Maggio 2015: FONTE -Stella d’Italia News-

Nell’anno della ricorrenza del primo centenario della prima Guerra Mondiale in cui in molte città d’Italia sono in corso numerose eventi per ricordare i caduti, anche a Caserta martedì 19 maggio si sarebbe dovuto inaugurare il primo grande Sacrario Militare ai caduti dei  militari delle missioni internazionali di pace, progetto fortemente voluto dalla nostra Medaglia d’Oro al Valore Militare Ten. Col. Gianfranco Paglia. Sarebbe stato un evento importante nonché lodevole: era prevista la presenza dei vertici delle Forze Armate nonché il Ministro della Difesa ma soprattutto i famigliari delle vittime. Ma sia i caduti di tutte le guerre e missioni di pace sia gli anniversari per quanto importanti possano essere non hanno fatto i conti con un evento ancora più importante, evento che mette in ombra pure l’onorare e il ricordo di chi nel sacrificio ha fatto grande la nostra Patria: le elezioni regionali. Proprio così. La cerimonia di inaugurazione del primo Sacrario Militare ai Caduti delle Missioni di Pace non è stata celebrata perché i funzionari e i politici del comune di Caserta erano troppo impegnati nella campagna elettorale per le elezioni del Consiglio Regionale e si sono dimenticati di organizzare l’evento. Sconcertato la MOVM Ten. Col. Gianfranco Paglia, che a Caserta risiede, che ha visto le istituzioni locali dimenticarsi completamente dei suoi figli più cari per stupidi litigi rionali dopo anni di impegno nel progetto che ha l’unico scopo di onorare i giovani che hanno dato la vita per l’Italia, costruita sul sacrificio dei nostri caduti dalla prima guerra mondiale alle ultime missioni di pace. L’Amministrazione comunale di Caserta, presa da interessi politici e personali, con leggerezza ha ritenuto che l’evento non fosse importante.

Penso che il comportamento tenuto dall’Amministrazione comunale di Caserta (di cui ignoro volutamente il colore politico) sia perfettamente in linea con quanto molte delle varie Amministrazioni a tutti i livelli fanno quotidianamente: anteporre gli interessi particolari agli interessi generali,  calpestare ogni forma di valori, annullare ogni tipo di memoria storica e distruggere ciò che di buono ancora oggi esiste. Mi sembra che la notizia si presti a pochi commenti. Ci uniamo allo sconcerto e la rabbia dell’amico Gianfranco al quale ricordiamo che noi saremo con lui perché siamo dalla parte giusta.

Emanuele LAINA

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