15 maggio 2015: -Legione Carabinieri Campania, Comando Prov.le di Caserta-
Personale del Servizio per la Cooperazione Internazionale di Polizia (SCIP) della Direzione Centrale della Polizia Criminale si è recato in Germania e ha preso in consegna dalle Autorità tedesche CASCARINO Giovanni, appartenente alla criminalità organizzata mondragonese, affiliato al clan “Boccolato-La Torre”, ricercato per i reati di associazione per delinquere di tipo mafioso, porto e detenzione abusivi di armi da fuoco e associazione per delinquere finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti quale organizzatore, così come accertato nel corso dell’attività investigativa posta in essere dai Carabinieri di Caserta, che hanno in carico il provvedimento cautelare.
Lo stesso era stato già estradato dalla Germania nell’agosto scorso per i reati di lesioni aggravate dal metodo mafioso, commesse ai danni di un cittadino straniero domiciliato a Mondragone; da quel provvedimento scaturiva l’obbligo di dimora nel predetto comune con il vincolo di presentazione alla P.G. locale, obblighi a cui si sottraeva facendo nuovamente rientro in Germania e precisamente nella città di Wupperthal, dove iniziava nuovamente la sua latitanza.
A seguito della inottemperanza agli obblighi imposti dalla misura cautelare a cui era sottoposto il Cascarino, si attivavano immediatamente le sue ricerche; le stesse si indirizzavano da subito verso la città tedesca dove già aveva trascorso altri periodi di latitanza, pertanto si attivavano dei canali info-investigativi tra il Nucleo Operativo e Radiomobile di Mondragone e il Servizio per la Cooperazione Internazionale di Polizia. Le attività di indagine acconsentivano il rintraccio del latitante in un brevissimo lasso temporale; ciò è stato possibile solo grazie ad una attenta analisi delle abitudini del ricercato nonché ad un perfetto scambio di informazioni tra i Carabinieri di Mondragone, il Servizio per la Cooperazione Internazionale di Polizia e il collaterale organo di Polizia Tedesco.
Il Cascarino veniva scortato dal Servizio di Cooperazione Internazionale di Polizia fino allo scalo aereo di Fiumicino dove ad attenderlo vi erano gli agenti della Polizia di Frontiera unitamente ai Carabinieri di Mondragone che hanno provveduto ad eseguire e notificare il provvedimento restrittivo. L’arrestato verrà tradotto in un carcere capitolino a disposizione dell’ufficio GIP del Tribunale di Napoli che ha emesso il provvedimento ed il realtivo Mandato di Arresto Europeo.