08 novembre 2014 FONTE – Giornale di Bordo Marina Militare.
A distanza di 20 anni dall’affondamento del peschereccio Francesco Padre, nella Chiesa Madonna della Rosa (Molfetta), è stato presentato un cortometraggio realizzato dalla regista Donatella Altieri dal titolo “Francesco Padre”. Il docufilm, presentato in anteprima nazionale, ha voluto portare alla luce quella tragedia, avvenuta nelle acque dell’Adriatico la notte tra il 3 e 4 novembre del 1994, nella quale persero la vita il Comandante Giovanni Pansini, Luigi De Giglio, Saverio Gadaleta, Francesco Zaza e Mario De Nicolo.
Il caso, riaperto dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Trani nel 2011, ha visto impiegati Nave Anteo, Unità di soccorso della Marina Militare, ed i Palombari del Gruppo Operativo Subacquei di Comsubin che hanno condotto più immersioni nel ottobre di quell’anno sul relitto del motopeschereccio. Le capacità operative subacquee della Marina sono state rese disponibili alla collettività consentendo così di utilizzare le apparecchiature speciali per immersioni di Comsubin alla profondità di 250 metri con lo scopo di condurre le investigazioni sul relitto richieste dalla magistratura.
Alla commemorazione del Francesco Padre hanno preso parte l’ammiraglio Salvatore Giuffrè, il magistrato Nicola Magrone, il sindaco di Molfetta Paola Natalicchio, il Capo Reparto Pronto Impiego del Gruppo Operativo Subacquei Capitano di Corvetta Giovanni Modugno ed il Capo di Prima Classe Palombaro Angelo Nitti che nel 2011 si immerse a 247 metri con lo scafandro rigido ADS (Atmosferic Diving Suite) sul relitto nell’ambito dell’inchiesta giudiziaria.
http://www.marina.difesa.it/uominimezzi/corpispeciali/subinc/ilgos/Pagine/galelria_gos.aspx
http://www.marina.difesa.it/uominimezzi/corpispeciali/subinc/ilgos/gruperativo/Pagine/ADS.aspx
http://www.marina.difesa.it/uominimezzi/navi/Pagine/Anteo.aspx