17 ottobre 2014 FONTE – Web News Ministero della Difesa.
Il Sottosegretario alla Difesa Gioacchino Alfano ha partecipato oggi al periodico incontro ministeriale della SEDM (South-eastern Europe Defence Ministerial) tra i Paesi dell’Europa sudorientale che aderiscono all’iniziativa di cooperazione ed integrazione regionale nei settori della Sicurezza e della Difesa. Al centro dell’incontro, i temi riguardanti il futuro della cooperazione nell’attuale contesto internazionale e le relative questioni legate alla parte operativa della componente militare.
Nel suo intervento il Sottosegretario Alfano si è soffermato sull’esigenza di misurare il livello di ambizione dell’iniziativa stessa: “l’Italia considera ancora la SEDM come un’opportunità per la sicurezza e il dialogo nella regione; tuttavia, dovrà essere possibile, per l’iniziativa, mettere in atto una strategia attendibile e perseguibile”. “Siamo, infatti, convinti che il processo SEDM debba mantenere la propria area d’interesse – ha aggiunto – al fine di evitare il rischio di rimanere ai margini della rappresentatività regionale. A tal fine, l’Italia continuerà a sostenere, come già fatto durante il biennio di presidenza, l’attuazione pragmatica delle conclusioni e delle raccomandazioni della Revisione Strategica”.
La SEDM – costituita nel 1996 – è un’iniziativa regionale tesa a favorire la cooperazione nelle aree della Sicurezza e della Difesa di 16 Paesi, di cui membri: Albania, Bosnia-Erzegovina, Bulgaria, Croazia, the former Yugoslav Republic of Macedonia, Grecia, Italia, Montenegro, Romania, Serbia, Slovenia, Turchia, Stati Uniti ed Ucraina e, con lo status di osservatori, Georgia e Moldavia.