20 Marzo 2014, ore 12.33 – FONTE – Polizia di Stato –
Hanno causato la morte di 7 operai cinesi e il ferimento di altri 2, lo scorso 1° dicembre, a Prato, all’interno di un capannone industriale adibito a fabbrica e dormitorio. Si tratta di 5 persone, 3 cittadini cinesi e 2 italiani, arrestati stamattina durante un’operazione della Squadra mobile di Prato e del Servizio centrale operativo, coadiuvati dai militari della Guardia di finanza.
Tutti i fermati sono responsabili dei reati di disastro colposo, omicidio colposo, sfruttamento di manodopera clandestina, nonché di altri delitti contro l’incolumità pubblica.
I cinesi erano i gestori dell’attività di confezionamento di materiali tessili svolta all’interno del fabbricato andato a fuoco, mentre gli italiani, agli arresti domiciliari, erano i proprietari del capannone.
I 5 arrestati hanno provocato la morte dei 7 operai e il ferimento di altri 2, in quanto non hanno rispettato le misure di sicurezza nei luoghi di lavoro, adibendo, a stanze da letto, locali destinati alla produzione industriale.
L’operazione di questa mattina è stata realizzata da uno specifico gruppo di lavoro, composto dai poliziotti del Servizio centrale operativo e della Squadra mobile di Prato, specializzato nei reati riconducibili ai gruppi criminali cinesi.