19 Marzo 2014, ore 18.40 – FONTE – Aeronautica Militare –
L’equipaggio d’allarme S.A.R. (Search And Rescue – Ricerca e Soccorso) del 21° Gruppo Volo “Tiger”, in servizio presso l’aeroporto militare di Grazzanise (CE), lunedì 17 Marzo, alle ore 20.30 circa, ha ricevuto l’ordine dal Comando Operazioni Aeree (C.O.A.) di Poggio Renatico (FE) di decollare alla volta dei Monti Lattari (SA) per il recupero di una persona precipitata in un burrone mentre era alla ricerca del figlio, persosi nel pomeriggio insieme ad un amico tra i sentieri montani.
La Sala Operativa del 21° Gruppo Volo del 9° Stormo, ricevuto l’ordine dal C.O.A., ha allertato immediatamente un proprio elicottero già impegnato in attività di volo notturna. L’equipaggio di volo, tempestivamente rientrato ed equipaggiatosi per lo specifico intervento, è decollato dalla base aerea di Grazzanise verso il Monte Finestra, in località Cava dei Tirreni, ad un’altezza di circa 3000 piedi (1000 metri sul livello del mare) per effettuare l’attività di recupero e soccorso.
Sul posto, a coordinare i soccorsi, vi era il personale del Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico (C.N.S.A.S.), in attesa del velivolo dell’Aeronautica Militare dotato di capacità Night Vision Goggles (N.V.G.) e quindi in grado di assicurare interventi anche durante le ore notturne e con condizioni meteorologiche avverse.
Raggiunto il luogo dell’incidente, sono stati immediatamente calati dall’elicottero due aerosoccorritori e la barella verricellabile per il recupero del ferito.
Gli aerosoccorritori e il personale del C.N.S.A.S., posizionato il ferito sulla barella, hanno avviato l’azione di recupero, particolarmente complessa e difficoltosa a causa sia dell’impervia orografia del suolo sia delle scarse condizioni di visibilità dovute alla presenza di intensi banchi di nebbia. Ciò nonostante, l’elicottero è riuscito a calarsi nella gola della scarpata e a recuperare il ferito.
Alle ore 22:55, l’elicottero ha terminato con successo la procedura di recupero con l’atterraggio presso il campo sportivo di Cava dei Tirreni, dove un’ambulanza ha trasferito il ferito presso l’ospedale di Nocera Inferiore.
Il 9° Stormo, con gli elicotteri HH-212 e con i Fucilieri dell’Aria, svolge operazioni di Ricerca e Soccorso (S.A.R.) di personale, sia in Italia che nell’ambito delle missioni internazionali, fornendo il supporto aereo alle forze di superficie ed intervenendo, in presenza di feriti, con l’attività di evacuazione sanitaria d’emergenza.
Gli interventi S.A.R. nazionali sono eseguiti sotto il comando del C.O.A. che coordina ed impiega gli assetti aerei dell’Aeronautica Militare in forza al 15° Stormo di Cervia, ai Centri S.A.R. dipendenti e alle Squadriglie S.A.R. dislocate sul territorio nazionale. Il continuo addestramento e le capacità dei velivoli in dotazione, nonché gli ausili alla visione notturna impiegati (N.V.G. – Night Vision Google), consentono agli equipaggi di operare e prestare soccorso sia di giorno che di notte, anche con condizioni meteo avverse.