06 Settembre 2013 – ore 14,10 : FONTE – Aeronautica Militare –
Ha preso il via giovedì 5 settembre sulla Base aerea di Decimomannu (Cagliari) la prima campagna collettiva di certificazione al rifornimento in volo promossa in ambito europeo, che vede impegnati caccia svedesi e francesi e il tanker italiano KC-767 A, in dotazione al 14° Stormo di Pratica di Mare (RM).
L’attività, organizzata dall’Italia insieme alla European Defence Agency (EDA) e al Movement Coordination Centre Europe (MCCE), s’inquadra nell’ambito di una serie di iniziative pianificate da tempo a livello europeo per sviluppare e implementare capacità operative comuni in campo militare.
In particolare, il rifornimento in volo, che rappresenta un fattore strategico per le moderne operazioni militari in quanto permette di estendere in termini di spazio e tempo l’efficacia dello strumento aereo, è stato individuato – anche alla luce delle recenti esperienze operative – come una delle capacità da incrementare.
Le attività di certificazione tecnica e operativa sono obbligatorie per poter fornire e ricevere carburante in volo e rappresentano quindi un requisito essenziale per far operare insieme assetti di varie Nazioni e renderne più flessibile e immediato l’impiego in eventuali operazioni future.
L’attività programmata in Sardegna rientra, inoltre, tra le priorità fissate dall’EDA per lo sviluppo di un efficace sistema di condivisione delle risorse in ambito multinazionale. Tale concetto, denominato di “pooling and sharing”, che trova applicazione in diversi ambiti ed è divenuto in questi anni ancora più importante alla luce della progressiva riduzione dei bilanci della Difesa, vede impegnati i più importanti partners europei nella costante ricerca e valutazione di soluzioni e opportunità di ottimizzazione delle risorse.
“L’attività di certificazione in corso in Italia – ha dichiarato Claude-France Arnould, Direttore Esecutivo dell’EDA – rappresenta un modo efficace, anche in termini di risorse, per intervenire in un settore essenziale come il rifornimento in volo. Esso, anche alla luce delle recenti operazioni, è stato individuato come una priorità e ci auguriamo che sempre più Nazioni possano aderire a questo genere di campagne“.
Mentre in passato tali attività sono state svolte a livello bilaterale, l’attività collettiva di Decimomannu rappresenta un tassello importante nell’ottica di future forme di cooperazione, consentendo di ottenere maggiori risultati con risparmio di tempo, costi e risorse umane. Alla campagna partecipano tre velivoli JAS-39 Gripen della Forza Aerea svedese, schierati sulla base sarda insieme al KC-767 A italiano, un velivolo Mirage 2000 e un Rafale francesi, che opereranno invece direttamente dalla base transalpina di Istres. Presenti anche osservatori della Forza Aerea svizzera.
Le prove a terra e in volo saranno gestite da personale sperimentatore del Reparto Sperimentale Volo dell’Aeronautica Militare, con il supporto tecnico-logistico del 14° Stormo.
Con l’entrata in linea del tanker KC-767A dell’Aeronautica Militare, uno dei pochi al mondo tecnicamente in grado di rifornire tutte le tipologie di velivoli militari, l’Italia rappresenta al momento uno dei Paesi leader nel settore del rifornimento in volo, in gergo tecnico “Air-to-Air Refuelling” (AAR).
Presente a Decimomannu, in occasione del mass briefing iniziale, anche il Colonnello dell’Aeronautica Militare Gustavo Cicconardi, rappresentante del Joint Air Power Competence Centre (JAPCC), Ente della NATO costituito da un team multinazionale di esperti che ha il compito di supportare le figure chiave dell’Alleanza con analisi e soluzioni in vari settori del potere aero-spaziale, tra i quali anche quello del rifornimento in volo.