15 Aprile 2013 – ore 18,00 : FONTE – Marina Militare –
I Comandanti delle tre Task Force impegnate nella lotta all’antipirateria – Operazione Ocean Shield(CTF 508), Operazione Atalanta (CTF 465) e Forza Marittima Internazionale (CTF 151) si sono incontrati a bordo di Nave San Marco, Flagship NATO, al fine di condividere esperienze e coordinare il futuro dello sforzo globale contro la pirateria marittima.
Il Contrammiraglio Natale (Comandante dell’Operazione Ocean Shield) ha quindi accolto a bordo l’Ammiraglio Jorge Novo Palma (Comandante dell’Operazione Atalanta) e l’Ammiraglio Giam Hock Koon (Comandante della Task Force a composizione internazionale).
Un meeting informale ad ampio respiro sulla situazione strategica e tattica nonché sull’evoluzione della pirateria con particolare riferimento agli ultimi mesi.
In un’era caratterizzata da avanzati sistemi di comunicazione, videoconferenze, chat, e-mail e telefonate satellitari, sedersi intorno ad un tavolo per un faccia a faccia tra chi ha direttamente il polso della situazione è di fondamentale importanza. La storia ci insegna infatti che unire gli sforzi è una chiave del successo e può portare a risultati che nessuna nave, marina, organizzazione o nazione potrebbe raggiungere da sola.
Per questo motivo questi tre grandi attori coordinano le loro attività su base giornaliera al fine di migliorare l’efficienza nell’identificare e neutralizzare fenomeni criminali legati alla pirateria.
“Immaginare una diminuzione generale degli attacchi qualche anno fa era difficile. Portare a zero il numero di sequestri per quasi un anno era impensabile. Iniziare a lavorare insieme a partner regionali e Indipendent Deployers al fine di ottenere il loro impegno nella gestione autonoma del fenomeno era difficile da immaginare in così breve tempo.
Noi, insieme, siamo riusciti in tutto questo ma tali risultati devono essere mantenuti, tenendo sempre in mente che non è il momento di allentare la morsa” il commento dell’Ammiraglio Natale riassumendo le conclusioni dell’incontro.