03 Aprile 2013 – ore 18,40 : FONTE – Polizia di Stato –
Erano strutturati come una vera e propria holding dello spaccio, in accordo con altre organizzazioni criminali con le quali si erano suddivisi Catania in zone di competenza.
Agivano nella parte di corso Indipendenza appartenente al quartiere San Berillo Nuovo, che era la loro piazza di spaccio, e questa mattina gli uomini della Squadra mobile ne hanno arrestati 13, tutti affiliati al clan mafioso dei Cursoti Milanesi. Un altro membro del gruppo è tuttora ricercato.
L’accusa nei loro confronti è di associazione per delinquere finalizzata al traffico e spaccio di sostanze stupefacenti, con l’aggravante di aver commesso il fatto avvalendosi del metodo mafioso e al fine di agevolare l’attività di un’associazione mafiosa.
L’indagine denominata “Indipendenza”, dal nome della via in cui avveniva lo spaccio, è durata circa un anno a cavallo tra il 2006 e 2007 ed è stata coordinata dalla Direzione distrettuale antimafia della Procura della Repubblica etnea.
L’attività illecita è venuta alla luce grazie al costante monitoraggio del territorio svolto dalla polizia, che in questo contesto ha individuato alcuni movimenti sospetti proprio in quel tratto di strada.
La successiva attività tecnica costituita da appostamenti, pedinamenti e soprattutto riprese video effettuate da telecamere nascoste, ha evidenziato la vendita al dettaglio di cocaina e ha contribuito a far luce sulla struttura dell’organizzazione.
Per l’attività di spaccio si preferivano le ore serali e notturne, più “sicure” perché al riparo da occhi indiscreti, anche se non sono mancati gli episodi diurni documentati dagli uomini della Mobile.
Tra gli arrestati anche alcuni uomini di vertice molto conosciuti nella zona come “Banana”, “Masi peri’i poccu”, “Marcello” e “Christian”, che coordinavano coloro che confezionavano gli ovuli e quelli che trattavano direttamente con i clienti, mentre chi riceveva il denaro si preoccupava anche di aiutare le famiglie dei “colleghi” detenuti in carcere.
La vendita di droga nel quartiere San Berillo Nuovo da parte degli uomini della cosca Cursoti Milanesi avveniva in accordo con diversi clan mafiosi che agivano in altri quartieri, in particolare San Cristoforo e Picanello. Rilevante il giro d’affari del gruppo criminale, in grado di incassare circa 20mila euro a settimana.