Il capo della Polizia è morto

20 Marzo 2013 : FONTE – Polizia di Stato –

Si è spento oggi il capo della Polizia Antonio Manganelli. Il prefetto, era ricoverato all’ospedale San Giovanni di Roma dal 24 febbraio, dove era stato operato d’urgenza per la rimozione di un ematoma celebrale. Il capo della Polizia, che aveva compiuto 62 anni l’8 dicembre scorso, è deceduto in seguito all’aggravarsi delle sue condizioni fisiche.

La notizia della sua morte ha suscitato emozione e cordoglio nel mondo politico ed istituzionale dove Manganelli era da sempre stimato per le sue grandi capacità di gestione della sicurezza in Italia acquisite nel corso degli anni prima come giovane funzionario e poi via via con sempre maggiori responsabilità nelle “piazze” più calde d’Italia.

Manifestazioni di lutto e vicinanza alla famiglia si sono avute in tutti gli uffici di polizia del Paese dove la notizia ha colpito all’improvviso i poliziotti italiani.

La camera ardente

A partire dalle 15 di domani sarà allestita la camera ardente, presso la Scuola superiore di Polizia di Roma in via Pier della Francesca n. 3.

La carriera

Fu nominato capo della Polizia il 25 giugno 2007, dopo una carriera caratterizzata da una straordinaria operatività nel campo delle investigazioni, che gli aveva permesso di acquisire esperienza e preparazione tecnica nel settore dei sequestri di persona a scopo di estorsione prima, ed in quello antimafia poi.

Dopo la laurea in Giurisprudenza all’università degli studi di Napoli, si era specializzato in criminologia Clinica presso la facoltà di Medicina e Chirurgia dell’università di Modena.

Fu direttore del Servizio centrale di protezione dei collaboratori di giustizia e successivamente fu nominato prima questore di Palermo e poi di Napoli.

Nel 2000 fu nominato dal Consiglio dei Ministri prefetto di 1^ classe, con l’incarico di direttore centrale della Polizia Criminale e vice direttore generale della Pubblica Sicurezza. Dal 3 dicembre 2001 fu vice direttore generale della Pubblica Sicurezza con funzioni vicarie.

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