12 Marzo 2013 : FONTE –Arma dei Carabinieri Comando Provinciale di Avellino –
Ieri mattina, nel corso di un servizio di pattugliamento nel centro città, i carabinieri dell’Aliquota Radiomobile della Compagnia di Avellino sono stati allertati da un operatore ecologico circa la presenza di una persona che stava armeggiando nei pressi di alcune autovetture in sosta. Giunti sul posto, i carabinieri hanno constatato che c’era una persona che aveva appena prelevato qualcosa dall’interno di una vettura parcheggiata in strada.
L’uomo, alla vista dei militari, si è dato a precipitosa fuga ma dopo un primo inseguimento a piedi da parte dei carabinieri, il fuggitivo si è andato a rintanare all’interno di un condominio dopo aver aperto, danneggiandolo, il portoncino d’ingresso. I carabinieri lo hanno inseguito lungo tutta la tromba delle scale sino al punto più alto, dove l’uomo s’era andato ad intrappolare. Lì, ne è nata una colluttazione tra il malvivente e un carabiniere, durata fino all’arrivo del secondo militare dell’Arma che, aiutato il collega, ha ammanettato e arrestato l’uomo.
Portato in caserma per essere generalizzato, l’uomo è risultato uno straniero sprovvisto di qualunque documento e solo i rilievi fotografici e dattiloscopici hanno permesso d’identificarlo in un libico di 22 anni, residente a Latina e peraltro in regola sul territorio nazionale. Al termine degli accertamenti circa le sue responsabilità, l’uomo è stato arrestato dai carabinieri perché ritenuto responsabile dei reati di furto aggravato continuato, violazione domicilio, danneggiamento, resistenza e lesioni a pubblico ufficiale.
La refurtiva trafugata dall’autovettura è stata chiaramente recuperata e restituita al proprietario. Lo straniero arrestato ha passato l’intera giornata di ieri nelle celle del Comando Provinciale di Avellino e questa mattina è stato accompagnato nelle aule del Tribunale per essere processato con il rito per direttissima. Al termine, l’uomo è stato condannato e accompagnato presso il carcere di Bellizzi Irpino.