CYBERCRIME: LA POLIZIA DI STATO ED EUROPOL SMANTELLANO DUE MARKET ILLEGALI CON SERVER DISTRIBUITI IN TUTTO IL MONDO – OPERATION TALENT –

Fonte: Polizia di Stato

La Polizia di Stato ha eseguito una perquisizione nell’ambito di un’operazione coordinata da Europol, che ha visto la partecipazione delle Forze dell’ordine di otto Paesi e che ha portato allo smantellamento di due delle più grandi piattaforme di cybercrime al mondo, denominate “Cracked” e “Nulled”, che contavano complessivamente oltre 10 milioni di utenti e rappresentavano una porta d’ingresso nel mondo della criminalità informatica, con un profitto stimato di oltre 1 milione di euro.

L’attività di perquisizione ha permesso di ricostruire, attraverso l’analisi delle chat, della documentazione e dei dispositivi rinvenuti, le relazioni tra i membri di un’organizzazione criminale, consentendo rinvenire numerosi wallet sui quali confluivano i guadagni illeciti dopo essere stati convertiti in criptovalute.  Gli investigatori hanno sequestrato più di 70 mila dollari in differenti criptovalute, oltre a numerosi dispositivi elettronici e, con la collaborazione del Dipartimento di Giustizia americano e dell’FBI, hanno inoltre reso irraggiungibili sul web i server della piattaforma italiana.

Le attività condotte dal Centro Operativo per la Sicurezza Cibernetica per l’Emilia Romagna, sotto la direzione del Servizio Polizia Postale e per la Sicurezza Cibernetica, si sono focalizzate sulla posizione di un giovane italiano, residente in Emilia Romagna e poco più che ventenne, che, secondo gli accertamenti investigativi degli operatori della Polizia Postale – sotto la direzione della Procura di Bologna – è risultato appartenere ad una organizzazione criminale transnazionale composta da cittadini tedeschi, americani, pakistani, greci e spagnoli.  Il giovane hacker, fondatore di una piattaforma di intermediazione finanziaria, si è rivelato attivamente coinvolto, assieme al socio tedesco, nel riciclaggio dei profitti illeciti derivanti dalle compravendite sulla piattaforma “Cracked”.

I due forum “Cracked” e “Nulled”, raggiungibili facilmente dagli utenti del web, erano coinvolti nella vendita di strumenti software malevoli quali ransomware, virus, codici di accesso a piattaforme di streaming, informazioni confidenziali appartenenti a numerose aziende violate, accessi a conti bancari, etc.

I market erano strutturati come una complessa ragnatela informatica che rendeva quasi impossibile l’individuazione ed il tracciamento dei loro server dislocati tra l’Australia e gli Stati Uniti. Le attività illecite avvenivano anche tramite la compiacenza di società di intermediazione finanziaria e dei loro amministratori che riciclavano in criptovalute gli importanti profitti.

La vasta operazione di polizia coordinata da Europol ha permesso di effettuare nei diversi Paesi in cui sono stati eseguiti i provvedimenti: 2 arresti, 7 perquisizioni domiciliari, 17 server e oltre 50 dispositivi elettronici sequestrati, 300 mila euro in contanti e criptovalute sequestrati, 12 domini internet sequestrati, oltre alle piattaforme Cracked e Nulled e il servizio di hosting denominato StarkRDP e le società di intermediazione finanziaria coinvolte nel riciclaggio

Alle indagini, oltre alla Polizia di Stato, hanno partecipato l’Australian Federal Police, l’Office Anti-cybercriminalité francese, la BKA tedesca, la Polizia Ellenica, la Polizia Rumena, la Guardia Civil e la  Policía Nacional spagnola, il Dipartimento di Giustizia americano e l’ FBI.

Roma, 31 Gennaio 2025

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@Polizia di Stato

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