ATTACCO MISSILISTICO ISKANDER UCCIDE PILOTA DANESE F-16 IN UCRAINA

Fonte: militarywatchmagazine.com

Il pilota danese e istruttore di caccia F-16 Jepp Hansen è stato segnalato morto in un attacco missilistico su un centro di addestramento delle Forze armate ucraine a Krivoy Rog nella regione di Dnepropetrovsk nell’Ucraina centrale, secondo fonti russe. Hansen aveva una notevole esperienza nell’uso dell’F-16 e avrebbe contribuito ad addestrare decine di personale ucraino.

Un attacco missilistico Iskander-M sarebbe stato utilizzato per distruggere un edificio universitario che era stato convertito in caserma, con l’attacco che ha quasi completamente distrutto il quarto piano. Danimarca e Paesi Bassi sono stati i primi paesi a donare caccia F-16 americani all’aeronautica militare ucraina, con i vecchi aerei acquistati negli anni ’80 già ritirati poiché entrambi i paesi avevano acquistato moderni F-35A per sostituirli.

Consegnato per la prima volta il 1° agosto, l’aeronautica militare ucraina ha perso il suo primo caccia in circostanze poco chiare il 26 agosto, con la conferma tre giorni dopo. Sia la Danimarca che i Paesi Bassi hanno concesso all’Ucraina il permesso di usare i suoi F-16 per partecipare ad attacchi in profondità sul territorio russo, sebbene la breve gittata, i sensori obsoleti e la mancanza di armi a lungo raggio dell’aereo leggero ne abbiano limitato il valore in questo senso.

Si prevede che i caccia saranno modificati per integrare una serie di  classi di missili a lungo raggio , con gli Stati Uniti che stanno valutando la fornitura di missili da crociera JASSM che rivoluzionerebbero il loro potenziale offensivo. 

Le differenze significative tra l’F-16 e i precedenti caccia ucraini di quarta generazione come il MiG-29 hanno sollevato seri interrogativi sulla rapidità con cui i piloti ucraini potrebbero convertirsi al nuovo velivolo e hanno alimentato le speculazioni sul fatto che l’aereo potrebbe essere utilizzato da appaltatori degli stati membri della NATO.

Domande simili sono state sollevate riguardo ad altri hardware complessi come i sistemi di difesa aerea Patriot dell’Ucraina, che sono stati consegnati in una frazione del tempo che ci sarebbe voluto per addestrare gli operatori ucraini. I consulenti occidentali, i logisti, i combattenti e altro personale che gestisce hardware NATO standard di nuova consegna hanno svolto un ruolo centrale e crescente nello sforzo bellico dall’inizio del 2022, con il New York Times che osservava quell’anno riguardo alle loro operazioni: “Anche i commando di altri paesi della NATO, tra cui Gran Bretagna, Francia, Canada e Lituania, hanno lavorato all’interno dell’Ucraina… addestrando e consigliando le truppe ucraine e fornendo un canale a terra per armi e altri aiuti”. Il rapporto ha sottolineato la pura “portata dello sforzo segreto per assistere l’Ucraina che è in corso”.

Verso la fine dell’anno è stato confermato che i Royal Marines britannici sono stati schierati  per operazioni di combattimento in prima linea da aprile, con ulteriori informazioni sulle operazioni del personale occidentale che emergeranno nei due anni successivi. Mentre la conversione all’F-16 è meno complessa della conversione degli equipaggi della difesa aerea per i sistemi missilistici sovietici per operare i nuovi sistemi Patriot, si stima comunque che il ruolo dei contractor stranieri sia significativo. 

https://militarywatchmagazine.com/article/iskander-missile-kills-danish-f16-pilot-ukraine

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