Fonte: tvpworld.com
Il ministro della Difesa polacco ha licenziato un alto funzionario militare dopo che sono emerse notizie che lo collegavano alla scomparsa di mine anticarro, poi ritrovate in un magazzino IKEA.
Il generale Artur Kępczyński era a capo dell’Ispettorato di supporto delle forze armate, responsabile dell’organizzazione e della gestione del supporto logistico per l’ esercito polacco .
In una dichiarazione pubblicata sulla piattaforma di social media X si afferma che Kępczyński è stato licenziato il 9 gennaio 2025, ma non è stata fornita alcuna motivazione ufficiale.
Secondo quanto riportato dal sito di informazione polacco Onet, il generale è stato licenziato a causa della scomparsa delle mine antiuomo nel giugno 2024.
All’epoca, oltre 1.000 tonnellate di esplosivo vennero trasportate su rotaia da Hajnówka, nella Polonia nordorientale, a Mosty, vicino al confine con la Germania.
Sebbene le mine siano giunte a destinazione a luglio, una scarsa supervisione del personale non formato avrebbero causato ritardi e confusione durante lo scarico.
Cinque giorni dopo, quando i vagoni del treno furono restituiti alla compagnia ferroviaria statale polacca , emerse che mancavano cinque pallet di mine.
Onet ha riferito che le mine scomparse sono state trasportate su un carro civile attraverso diverse città polacche, tra cui Stettino, Poznań, Varsavia e Białystok, nel corso di quasi due settimane.
Sono state infine localizzate vicino a Orla, un villaggio nella Polonia nord-orientale, all’interno di un magazzino di proprietà del gigante dell’arredamento IKEA.
La scoperta ha dato il via a un’indagine da parte dell’esercito, che sta esaminando un’eventuale negligenza nella supervisione delle attrezzature militari.
Secondo il colonnello Bartosz Okoniewski, le autorità hanno raccolto prove sostanziali, tra cui testimonianze e documentazione, e hanno incriminato quattro individui.
Se condannati, potrebbero rischiare fino a cinque anni di carcere.