Fonte: tvpworld.com
Le forze NATO di 13 paesi membri, tra cui la Polonia, hanno condotto esercitazioni militari in Lettonia come dimostrazione di forza alle porte della Russia.
Le esercitazioni, nome in codice “Resolute Warrior” e tenutesi dal 1° al 14 novembre nei pressi della capitale lettone, Riga, hanno coinvolto 3.500 soldati e 1.000 carri armati, elicotteri, droni e veicoli blindati provenienti da Polonia, Canada, Spagna e altri membri della NATO.
Miravano a rafforzare le capacità di risposta rapida dell’alleanza e a migliorare il coordinamento lungo il fianco orientale dell’alleanza.
Il ministro della Difesa lettone Andris Sprūds ha dichiarato all’agenzia di stampa statale polacca PAP: “Dobbiamo certamente dimostrare ai nostri avversari che parliamo con una sola voce e che siamo forti, oltre che capaci di mobilitare e assemblare le nostre forze“.
Il generale danese Jette Albinus ha dichiarato alla PAP che l’obiettivo era “integrare varie forze nel quadro di una brigata multinazionale”.
Le esercitazioni includono carri armati Leopard provenienti da Canada e Danimarca, carri armati Ariete italiani e carri armati PT-91 Twardy polacchi.
Le esercitazioni sono organizzate da una brigata multinazionale della NATO presso la base di Ādaži in Lettonia, dove l’alleanza è presente dal 2017 come parte della sua strategia di difesa del Baltico.
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