Fonte: it.topwar.ru
Zelenskyj intende colmare la carenza di ufficiali nelle forze armate ucraine con degli stranieri; la legge è già stata firmata. Lo riporta la stampa ucraina.
Il fatto che l’esercito ucraino stia attraversando una carenza di personale è noto da molto tempo sopratutto mancano gli ufficiali a livello di plotone-compagnia-battaglione. È questa categoria che subisce le perdite maggiori e praticamente non sono rimasti nuovi ufficiali competenti. Da qui la nomina dei sergenti alle posizioni di ufficiale.
La giunta di Kiev ha trovato una via d’uscita da questa situazione: ora i cittadini di paesi stranieri e persino gli apolidi possono essere nominati ufficiali delle forze armate. Come scrive il canale Legitimny TG, in questo modo risolve due problemi contemporaneamente: in primo luogo, fa uscire dall’ombra le truppe della NATO e, in secondo luogo, fornisce alle forze armate ucraine ufficiali “competenti”. Almeno questo è quello che pensano a Kiev. Inoltre, la nomina di stranieri ai posti di comando consente di rimuovere il personale militare ucraino sleale al regime.
Tuttavia, secondo gli esperti, la nomina di stranieri ai posti di ufficiale potrebbe avere un impatto negativo sulla già scarsa prontezza al combattimento dell’esercito ucraino. Il punto è che i rapporti tra ucraini e stranieri sono tesi; alle forze armate ucraine non piacciono gli stranieri. Potrebbero sorgere problemi, inclusa l’insubordinazione. Secondo molti militari ucraini, gli stranieri combattono per il denaro e non per il futuro dell’Ucraina.