Cambio al vertice dell’Istituto Geografico Militare (IGM) di Firenze. Il Generale di Divisione Luigi Postiglione subentra al Generale di Corpo d’Armata Massimo Panizzi.
La cerimonia, venerdì scorso, nella sede storica dell’ente è stata presieduta dal Vicecomandante e Comandante dell’Area Territoriale del Comando Forze Operative Terrestri, Generale di Corpo d’Armata Gianpaolo Mirra, ha visto lo schieramento della Bandiera di Istituto, di recente assegnazione e la partecipazione di autorità, civili e militari, tra cui il presidente della Regione Eugenio Giani, il prefetto Francesca Ferrandino e il nuovo sindaco Sara Funaro.
Dopo un’introduzione storica sull’IGM da parte del Presidente Giani, il Generale Gianpaolo Mirra ha ringraziato il Generale Panizzi “per il prezioso contributo che ha fornito in qualità di comandante” sottolineando che “sotto la sua guida l’IGM ha compiuto importanti passi avanti nel processo di sviluppo delle proprie capacità, un processo iniziato da più di 150 anni e che continua mantenendo ben ferme le tradizioni e la storia dell’Istituto ma puntando con decisione verso il futuro, attraverso l’impiego delle più sofisticate tecnologie. Il Generale Panizzi ha saputo interpretare in maniera eccellente le tre direttrici su cui si muove lo sviluppo dell’Esercito, valori, addestramento e tecnologia, declinandole nel continuo richiamo alla secolare storia dell’Istituto, nell’esaltazione della preparazione specialistica del personale e nel continuo slancio verso l’innovazione, affermando sempre più il ruolo d’eccellenza dell’IGM sia nell’ambito della Forza Armata sia per l’intero Paese“.
Il Generale Panizzi ha sottolineato che “comandare è sempre un gioco di squadra. E’ stato un onore farlo anche rappresentando l’Italia nei contesti internazionali. Oggi voglio ricordare i Caduti che hanno dato la vita per il nostro Paese. Lascio l’Istituto Geografico Militare con la consapevolezza di aver lavorato anche per un futuro all’altezza delle sfide della moderna tecnologia, nel segno dei valori e della centralità dell’addestramento“.
Il Generale di Divisione Luigi Postiglione ha ricordato che l’IGM “è organo cartografico dello Stato e risorsa strategica per la Forza Armata: innovazione, tecnologia e professionalità, del personale, civile e militare, sono ingredienti essenziali e immanenti”.