Fonte: tvpworld.com
Secondo un rapporto del Wall Street Journal (WSJ), la capacità dell’Ucraina di intercettare i missili russi è scesa ad appena il 30% il mese scorso.
Mentre Mosca intensifica i suoi attacchi con droni e missili, i dati del comando dell’aeronautica ucraina mostrano che Kiev ha intercettato solo il 46% dei missili russi negli ultimi sei mesi, rispetto al 73% dei sei mesi precedenti.
Negli ultimi sei mesi la Russia ha anche aumentato significativamente i suoi attacchi con droni e missili di circa il 45%.
La difficile situazione dell’Ucraina è aggravata dalla carenza di munizioni per i suoi sistemi Patriot forniti dall’Occidente, che hanno rappresentato la sua principale difesa contro gli attacchi.
Ad aprile, la NATO ha accettato di fornire al paese devastato dalla guerra più sistemi di difesa aerea, con il segretario generale della NATO Jens Stoltenberg che ha affermato che “gli alleati comprendono l’urgenza”.
Lo stesso mese gli Stati Uniti hanno annunciato un pacchetto di armi senza precedenti da 6 miliardi di dollari.
Ma fino al loro arrivo, i servizi segreti europei avvertono che i prossimi mesi potrebbero rivelarsi cruciali per verificare se l’Ucraina sarà in grado di difendersi da ulteriori attacchi aerei.
Secondo il rapporto del WSJ, sebbene l’Ucraina stia ora esplorando altre opzioni di difesa missilistica, queste non sono altrettanto efficaci contro le armi avanzate della Russia.
E mentre l’Ucraina fa molto affidamento sugli alleati occidentali per le sue forniture missilistiche, la Russia può contare sul sostegno e sulle capacità produttive di alleati come l’Iran e la Corea del Nord.
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