ESERCITAZIONE “BOA 2024” PER I CAVALIERI PARACADUTISTI

Testo: Raffaele Fusilli – Foto: Raffaele Fusilli, Angelo Bottazzi

Nel periodo 15–19 aprile u.s., presso le aree addestrative della provincia di Grosseto e Siena, si è svolta l’esercitazione “BOA 24” che ha interessato il Reggimento “Savoia Cavalleria” (3°) nonchè elementi dell’8° Reggimento Guastatori Paracadutisti di Legnago e del Joint Fires Elements (JFE) del 185° Reggimento Artiglieria Paracadutista di Bracciano, realizzando una preziosa sinergia tra le unità interessate mettendo sul campo un addestramento, cosiddetto, in combined arms.

Tema dell’esercitazione era: il complesso minore pluriarma paracadutisti nella condotta di attività tattiche offensive e abilitanti finalizzate alla conquista e tenuta di key terrains e all’espansione del lodgement nell’ambito di una JFEO. Si è trattato quindi di un’esercitazione di tipo FTX (Field Training Exercise) continuativa a partiti contrapposti (BLUEFOR/OPFOR) svolta mediante l’utilizzo di artifizi e munizionamento a salve

Le attività sviluppate, nell’ottica di una continua progressione addestrativa e inquadrate all’interno di supposti operativi realistici e complessi, hanno visto i cavalieri paracadutisti, cimentarsi nello svolgimento di una peculiare fase tipica di una Joint Forcible Entry Operation (JFEO), dapprima individuando e quindi segnalando la zona lancio (situata in località Pian del Lago – Siena) tramite una “pattuglia guida” a seguire garantendo l’occupazione della stessa e applicando tutte le procedure previste per l’aviolancio delle truppe, effettuato in sortite successive, con la tecnica della fune di vincolo da velivolo ad ala fissa C-27J della 46a A/B.

Lo sviluppo tattico dell’azione sul terreno, ipotizzando l’effettuazione del movimento in ambiente non permissivo e caratterizzato da conflittualità ibrida (regolare e irregolare), è stata orientata alla conquista di terreni chiave e all’espansione del cosiddetto lodgement, necessario alla condotta di una serie di operazioni di controllo di aree estese.

Questa tipologia rientra nelle molteplici attività addestrative pianificate, anche per l’anno in corso sia sul territorio nazionale che all’estero, finalizzate all’acquisizione ed il mantenimento di un elevato stato di operatività del personale della Brigata Paracadutisti “Folgore”.

Momenti addestrativi utili a verificare tra l’altro, come in questo caso, lo schieramento di un Assault Command Post (ACP) e testare le capacità delle minori unità delle aviotruppe in materia di pianificazione, organizzazione e condotta, con particolare attenzione all’applicazione dei procedimenti tecnico-tattici d’impiego tipici e peculiari della cavalleria paracadutisti, con specifica attenzione al costante e puntuale riporto del dato informativo necessario a garantire la sicurezza della zona di interesse per l’arrivo delle Follow-on Forces.

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