Fonte: the cradle – thecradle.co
I media occidentali hanno a lungo diffuso la narrazione secondo cui i movimenti di resistenza regionali sono a completa disposizione di Teheran.
Le agenzie di intelligence statunitensi hanno stabilito che Ansarallah nello Yemen è un “movimento indipendente” che non prende ordini dall’Iran, ha affermato il New York Times (NYT) citando funzionari in un rapporto del 14 gennaio.
“Le agenzie di spionaggio americane credono che gli Houthi siano un’organizzazione indipendente e che l’Iran non stia dettando le loro operazioni quotidiane”, hanno detto venerdì funzionari statunitensi, secondo il NYT.
“Non ci sono prove dirette che gli alti dirigenti iraniani – né il comandante della forza d’élite Quds né il leader supremo, l’Ayatollah Ali Khamenei – abbiano ordinato i recenti attacchi Houthi alle navi nel Mar Rosso”, aggiunge il rapporto.
La Casa Bianca afferma, tuttavia, di avere prove che Teheran sta fornendo armi al movimento di resistenza Ansarallah, che è militarmente allineato con le forze armate del governo yemenita di Sanaa.
Questo nonostante il fatto che da nove anni lo Yemen sia sotto uno stretto blocco da parte di una coalizione araba sostenuta dagli Stati Uniti e guidata dall’Arabia Saudita, e nonostante il fatto che il suo porto principale e il suo aeroporto rimangano assediati.
“Gli Houthi sembrano in grado di fabbricare molte delle loro [armi], compresi i droni assemblati da parti ottenute dalla Cina e da altri fornitori”, prosegue il rapporto.
Il governo di Sanaa è anche in possesso di una quantità significativa di armi dell’era sovietica.
I media occidentali hanno da tempo etichettato Ansarallah come un rappresentante iraniano che riceve direttive dalla Repubblica islamica. I media occidentali diffondono idee simili su Hezbollah e la resistenza irachena.
In risposta a tali affermazioni, il leader di Hezbollah Hassan Nasrallah ha affermato in un discorso del 3 gennaio: “Nell’Asse della Resistenza, nessun partito detta legge all’altro, e ogni singolo partito prende le proprie decisioni in modo coerente con la visione strategica e gli interessi del proprio Paese.”
“Non ci sono schiavi nell’Asse: ci sono solo uomini liberi e orgogliosi che creano vittorie per il loro popolo”, ha aggiunto Nasrallah .
Washington ha recentemente effettuato una serie di attacchi violenti contro diverse province dello Yemen, in risposta al blocco marittimo di Ansarallah sulle navi israeliane nel Mar Rosso.
Ansarallah e le forze armate di Sanaa hanno tuttavia promesso di continuare le loro operazioni , affermando che non si faranno scoraggiare dagli attacchi statunitensi.
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