Fonte: Presstv.ir
Un funzionario yemenita ha avvertito che il suo Paese si sta preparando a reagire ai recenti attacchi militari guidati dagli Stati Uniti in un modo da porre fine per sempre all’egemonia americana.
Tawfiq al-Hamiri, consigliere del Ministero dell’Informazione dello Yemen, ha espresso queste osservazioni ieri, dopo che gli Stati Uniti hanno bombardato lo Yemen per due giorni consecutivi come risposta alle operazioni navali anti-israeliane delle forze armate yemenite nel Mar Rosso.
“Gli atti di aggressione da parte degli Stati Uniti e del Regno Unito non rimarranno senza risposta e serviranno da lezione per il mondo intero”, ha detto all’agenzia di stampa russa Sputnik.
“Ci stiamo preparando per una risposta che metterà fine per sempre all’egemonia degli Stati Uniti”.
Hamiri ha anche osservato che l’attuale confronto con gli Stati Uniti mira a sostenere il popolo palestinese, che sta subendo una guerra genocida israeliana nella Striscia di Gaza.
Venerdì gli Stati Uniti e la Gran Bretagna, sostenuti da Bahrein, Australia, Canada e Paesi Bassi, hanno colpito più di 60 obiettivi in quasi 30 località dello Yemen, uccidendo cinque persone e ferendone altre sei.
Sabato, il Comando Centrale degli Stati Uniti (CENTCOM) ha affermato che un'”azione successiva” è stata condotta contro una struttura radar yemenita dal cacciatorpediniere della Marina USS Carney utilizzando missili di attacco terrestre Tomahawk.
Gli attacchi illegali hanno portato il Consiglio politico supremo dello Yemen a rilasciare una dichiarazione in cui afferma che “tutti gli interessi americani e britannici sono diventati obiettivi legittimi”.
Hamiri spera che gli Stati Uniti, il Regno Unito e Israele si tengano lontani da una battaglia con gli yemeniti poiché non ne trarrebbe beneficio né loro né la Ummah araba e musulmana. “Oggi è diventato chiaro a tutte le nazioni arabe e musulmane che gli americani, gli inglesi e Israele sono i principali nemici della Ummah araba e islamica”, ha aggiunto.
“Stati Uniti e Regno Unito si sono aperti le porte dell’inferno”
Sempre ieri, Ali al-Qahoum, un alto funzionario del movimento di resistenza Ansarullah dello Yemen, ha affermato che gli Stati Uniti e la Gran Bretagna non raggiungeranno mai i loro obiettivi nello Yemen.
“Le nostre operazioni nel Mar Rosso continueranno finché non cesserà l’aggressione contro Gaza”, ha sottolineato. “Gli americani e gli inglesi si sono aperti le porte dell’inferno e se ne pentiranno”.
Israele ha intrapreso la sua brutale guerra contro Gaza il 7 ottobre a seguito di una storica operazione del gruppo di resistenza palestinese Hamas contro l’entità occupante.
Gli Stati Uniti hanno offerto pieno sostegno a Israele durante l’assalto che finora ha ucciso 23.968 palestinesi, per lo più donne e bambini, e ferito altri 60.582.
In solidarietà con i palestinesi nella Gaza assediata, le forze armate yemenite hanno preso di mira le navi nel Mar Rosso con armatori legati a Israele o quelle in partenza da e per i porti dei territori occupati.
In risposta, gli Stati Uniti hanno formato una coalizione militare contro le forze yemenite nel Mar Rosso e hanno messo in pericolo la navigazione marittima nella via navigabile strategica.
https://www.presstv.ir/Detail/2024/01/15/718255/Yemen-response-US-led-strikes-end-American-hegemony