ISRAELE: IL PERICOLO SI INTENSIFICA NEL NORD

Fonte: english.almayadeen.net

Mentre la brutale aggressione israeliana a Gaza si estende per il 40° giorno consecutivo, “Israele” è sempre più a disagio nei confronti del fronte settentrionale, visti i crescenti attacchi della Resistenza in Libano.

Il quotidiano israeliano Maariv ha affrontato gli sviluppi militari sul confine occupato libanese-palestinese, noto come “fronte settentrionale”, dove i coloni israeliani chiedono l’immediata “rimozione della minaccia Hezbollah

“In un momento in cui l’IDF è concentrato principalmente sul problema di Gaza sul rilascio dei rapiti e sullo sradicamento di Hamas e della Jihad islamica, il confine settentrionale sta diventando un fastidio molto preoccupante per decine di migliaia di residenti del nord per i quali affrontare Hezbollah rappresenta una vera minaccia”, aggiunge il quotidiano.

l giornale continua affermando che “Israele” non può permettersi di “vivere ed esistere sotto alcuna minaccia, soprattutto non sotto il pericolo incombente rappresentato da decine di migliaia di missili, razzi, missili anticarro e vari tipi di droni, alcuni dei quali sono accurati e mortali”, in riferimento alla crescente forza militare della Resistenza libanese.

Vale la pena notare che la preoccupazione dell’occupazione israeliana sta crescendo sul fronte settentrionale, mentre continuano le operazioni di Hezbollah a sostegno di Gaza nel contesto del genocidio perpetrato dalle IOF (Israel Occupation Forces). Queste operazioni servono anche come risposta agli attacchi israeliani contro i villaggi nel sud del Libano, che hanno portato all’uccisione di numerosi civili, tra cui tre bambini e un giornalista.

Droni Hezbollah raggiungono Haifa ogni giorno: Sayyed Nasrallah

Il segretario generale di Hezbollah Sayyed Hassan Nasrallah ha sottolineato nella sua ultima apparizione l’11 novembre che l’occupazione israeliana sta perdendo su numerosi fronti a causa delle sue azioni mentre si indebolisce anche nella regione.

Ha inoltre affermato che l’occupazione israeliana, attraverso la sua aggressione e i suoi crimini a Gaza, compresa l’uccisione brutale e deliberata di civili, sta “mandando un messaggio al Libano”.

Tuttavia, Sayyed Nasrallah ha spiegato che “Israele” sta commettendo ancora un altro errore e non ha ancora imparato dal suo passato. “Non raggiungerà il suo obiettivo; i massacri che ha commesso nel corso della storia, compreso Deir Yassin, testimoniano il suo fallimento”, ha aggiunto. 

“Israele ha ammesso che il livello degli attacchi della Resistenza è aumentato in modo significativo, e che il suo livello di ansia è contemporaneamente in aumento”, ha sottolineato Sayyed Nasrallah. “L’aumento del livello di ansia degli israeliani ha fatto sì che aumentasse anche il livello delle minacce al Libano”.

Nonostante le minacce al Libano e l’opposizione di alcune voci “anomale” alle operazioni della Resistenza, “c’è in Libano una posizione generale di solidarietà con Gaza e di sostegno o comprensione per le operazioni della Resistenza”, ha detto il leader del movimento della Resistenza libanese.

https://english.almayadeen.net/news/politics/danger-intensifying-in-the-north–israeli-media

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