Fonte: Stato Maggiore Difesa
In Bulgaria si addestrano unità di fanteria, di artiglieria e del genio con l’impiego di mitragliatrici pesanti, mortai, VBM Freccia e PZH-2000
I soldati del Multinational Battle Group Bulgaria stanno partecipando a una serie di complesse esercitazioni che li terranno impegnati per le prossime settimane.
Molte le attività che prevedono l’impiego di armi portatili e da bordo di mezzi, con impiego di unità mortai e piattaforme da combattimento come i VBM (Veicoli Blindati Medi) “Freccia”, in attività di ricognizione.
Sul terreno anche sezioni di artiglieria terrestre dotate di PZH-2000, molto importanti per sostenere la manovra dei reparti di fanteria.
Anche le unità di difesa controaerea e quelle del genio sono impegnate, rispettivamente, in attività di difesa dei posti comando e nel superamento di specchi d’acqua e altri ostacoli.
Le attività addestrative multinazionali costituiscono un momento formativo ineludibile per tutti i soldati del Battle Group, perché creano spirito di corpo all’interno dei reparti, favoriscono l’integrazione tra militari di diverse nazionalità e garantiscono l’interoperabilità tra piattaforme e unità, permettendo al Battle Group NATO schierato in Bulgaria di assolvere alla missione assegnata.
Il Multinational Battle Group, a guida italiana dall’ottobre 2022, è composto da unità provenienti da Albania, Bulgaria, Grecia, Montenegro, Nord Macedonia, Turchia e Stati Uniti d’America.
Le operazioni condotte dalle Forze Armate italiane sul fianco est del NATO sono disposte dal Capo di Stato Maggiore della Difesa e sono sotto il coordinamento e la direzione del Comando Operativo di Vertice Interforze (COVI).
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