Fonte:Comando Generale dell’Arma dei Carabinieri – Ufficio Stampa
L’operazione “9 X 21”, coordinata dalla Direzione Distrettuale Antimafia etnea ed eseguita alle prime luci dell’alba di oggi dai Carabinieri di Catania, ha permesso di assicurare alla giustizia i 9 destinatari della misura cautelare, che oltre a procacciare falsi “green pass” a soggetti “no vax” e a commettere rapine a mano armata ad esercizi commerciali, avevano avviato un fiorente traffico di armi clandestine.
Dall’indagine, è infatti emerso come uno degli indagati, un vero e proprio “armaiolo”, modificando le canne, i caricatori ed i meccanismi di sparo di pistole “scacciacani” cal. 9×21, riuscisse a realizzare armi perfettamente funzionanti, che venivano poi vendute alla criminalità locale per 1.000 € circa ciascuna.
L’operazione ha quindi stroncato il traffico di armi, risultato tuttora attivo, poiché durante gli arresti, sono state ritrovate, nelle abitazioni di 3 indagati, 2 pistole già modificate, assolutamente offensive e letali, 2 armi in fase di lavorazione, 8 canne e 87 proiettili.
Ulteriori 2 pistole clandestine modificate, erano poi già state trovate ad uno degli indagati durante l’attività investigativa, che in quel caso veniva tratto in arresto in flagranza. Le armi complessivamente sequestrate dai militari nel corso dell’indagine salgono quindi a 6.
@Comando Generale dell’Arma dei Carabinieri – Ufficio Stampa