Fonte: Marina Militare
Sul ponte di volo della portaerei Cavour, lo scorso martedì 6 settembre, svettava lo stendardo dell’unità: permeata dagli altissimi valori racchiusi nel tricolore, ha avuto luogo la cerimonia di avvicendamento al comando dell’unità.
Ad assumere il comando della nave ammiraglia della Marina Militare, il capitano di vascello Enrico Vignola che ha raccolto il testimone dal capitano di vascello Francesco Saladino, il quale ha così concluso, tra successi e missioni compiute, il suo periodo di comando della portaerei.
Il comandante Saladino saluta e omaggia il suo equipaggio – “circa 550 marinai ispirati da audace determinazione, saggezza e intima coesione” – a termine di un intenso e premiante periodo che ha visto la portaerei protagonista di numerose attività operative ed addestrative nazionali e internazionali. Con l’obiettivo a rilevanza strategica della Forza armata di consolidare ed accrescere la capacità portaerei nazionale, nel corso dell’ultimo anno, in diverse occasioni Nave Cavour ha operato in mare con i Carrier Strike Group europei e NATO – statunitense della portaerei Truman, francese della portaerei Charles de Gaulle, inglese della portaerei Queen Elizabeth e spagnolo della Juan Carlos Primero – raggiungendo elevati standard di interoperabilità e integrazione con le Marine alleate e riscuotendo altresì l’apprezzamento internazionale per la professionalità e capacità operative dimostrate.
In tal senso, nell’ultimo periodo è proseguito il percorso di acquisizione e consolidamento delle capacità di operare da bordo della portaerei con velivoli di quinta generazione F-35B, peculiarità strategica della nostra Marina, unica dell’Unione Europea e di primissimo livello sul panorama mondiale.
Nell’ultimo anno, si è avuto un notevole incremento delle attività di volo del nuovissimo jet, attività che per la prima volta nella storia hanno assunto una valenza interforze grazie all’integrazione di un velivolo F-35B dell’Aeronautica Militare a bordo della portaerei.
Al comando del c.v. Saladino, Nave Cavour ha inoltre preso parte a due esercitazioni Mare Aperto, il maggior evento addestrativo della Marina Militare nel quale la squadra navale si addestra nel dominio marittimo ma i cui connotati si sviluppano anche nei contesti aereo e terrestre, e in quelli innovativi dello spazio e della cyber-security.
Nel suo discorso di saluto, il comandante Saladino ha voluto ringraziare le donne e gli uomini della portaerei, veri e propri professionisti del Mare, per lo spirito di abnegazione e la tenacia costantemente dimostrati. Amor di patria e spirito di sacrificio sono i valori che contraddistinguono l’equipaggio di Nave Cavour: grazie alla ferma adesione del personale al motto della nave “in arduis servare mentem”, anche quest’anno l’unità ha potuto raggiungere nuovi traguardi, sempre più ambiziosi e importanti.
Il comandante Vignola, assume dunque il comando di Nave Cavour con l’orgogliosa consapevolezza, la responsabilità e l’onore di guidare la nave ammiraglia e il suo equipaggio verso nuovi successi e premianti sfide di caratura nazionale e internazionale.
@Marina Militare