Fonte: msn.de
Sta suscitando scalpore una lettera aperta dell’Associazione degli artigiani distrettuali di Halle Saalekreis al cancelliere Olaf Scholz
Halle (Saale) – Sta suscitando scalpore la lettera aperta dell’associazione di categoria Halle Saalekreis al cancelliere Olaf Scholz, in circolazione da mercoledì, firmata da un totale di 16 presidenti di varie corporazioni del land Sassonia-Anhalt. TAG24 ha potuto confermare l’autenticità della lettera.
“Abbiamo preoccupazioni legittime. Preoccupazioni per il futuro dei nostri figli e nipoti, preoccupazioni per la continua esistenza delle nostre attività, preoccupazioni per il nostro Paese“.
Si dice che queste preoccupazioni siano state causate dalla guerra di aggressione della Russia contro l’Ucraina e si siano intensificate negli ultimi mesi a causa delle conseguenze associate (aumento dei prezzi in molte aree) per la Germania.
I commercianti hanno scoperto che “la stragrande maggioranza” dei loro clienti non è disposta “a sacrificare il loro sudato tenore di vita per l’Ucraina“. Ma questo è esattamente ciò che sta accadendo nella Repubblica Federale. “Non è nemmeno la nostra guerra!”. L’Ucraina, si legge ancora nella lettera, è tutto fuorché un “vero stato democratico. Davvero vogliamo mettere in gioco il futuro della Germania per questo?”.
“E vuoi mettere a rischio la Germania per questo?” gli artigiani si rivolgono con accusa a Scholz – e prevedono un futuro fosco: anche i servizi necessari nel settore potrebbero presto diventare inaccessibili per i normali lavoratori, il che a sua volta potrebbe portare a chiusure e licenziamenti.
L’accusa clamorosa: “Vuoi essere il cancelliere che ha portato alla rovina la Germania? Vuoi davvero sacrificare il tuo Paese per l’Ucraina?”
Kreishandwerkerschaft spara contro Olaf Scholz: “Stiamo parlando della Germania che muore qui!”
Oltre a tutte queste feroci accuse e parole di condanna, la Kreishandwerkerschaft formula anche alcune richieste per rendere più “sostenibile” la politica tedesca: da un lato si dovrebbe ottenere l’arresto immediato di tutte le sanzioni contro la Russia, e dall’altro, negoziati diplomatici per porre fine alla guerra.
L’idea centrale di queste richieste è riassunta nella lettera aperta come segue: “Tutte le decisioni politiche devono essere verificate a beneficio del popolo tedesco, proprio come hai giurato di fare”.
“Non stiamo parlando di 1 o 2 gradi in meno di temperatura ambiente o se le piscine debbano abbassare la temperatura dell’acqua. Stiamo parlando della Germania che muore! Molte persone nel nostro paese se ne rendono conto, perché tu no?”
@msn.de
Finalmente qualcuno che ha capito si sveglia! In Italia invece siamo tranquilli e continuano a mangiarci gli spaghetti alle vongole. Ci vediamo questo autunno con un golfino sulle spalle! Auguri!
Le nostre associazioni di categoria/sindacati sono troppo impegnate ad osannare l’operato dei governi ed andare a braccetto con il presidente del consiglio di turno. Mai andare contro il padrone (soprattutto se sostenuto dal PD)! Avanti verso il baratro!