UNGHERIA: PRIMO ALLARME E INTERVENTO NEI CIELI DEI PAESI BALTICI

Fonte: Honvedelem – Forze di Difesa Ungheria

Il primo energico allarme con intercettazione del Gripen ungherese è avvenuto nell’ambito della missione NATO Baltic Air Policing del 2022.

I caccia ungheresi sono stati chiamati ad intervenire la mattina presto del 18 agosto a causa di un aereo non identificato. Secondo la procedura internazionale, il Gripen ha intercettato e identificato con successo l’aereo russo IL-76 (Ilyushin Il-76) diretto a sud sul Mar Baltico, che era si collegato al controllo del traffico aereo e utilizzava correttamente il transponder, ma non aveva un piano di volo. Dopo il contatto e l’identificazione, i Gripen sono tornati alla base aerea di Siauliai, in Lituania.

La Baltic Armed Air Defense Readiness Unit delle Forze armate ungheresi – impegnata  per la terza volta dopo il 2015 e poi il 2019, nel 60° turno della missione NATO “Baltic Air Policing” – per quattro mesi dal 1° agosto, con quasi 80 soldati e quattro JAS-39 Gripen svolgerà compiti di polizia dello spazio aereo da combattimento dei paesi baltici. Basato presso la Siauliai Air Base in Lituania. L’Ungheria è la nazione guida – sotto il comando della NATO – e partecipa alla missione insieme a Germania, Repubblica Ceca e Italia.

Da quando Estonia, Lettonia e Lituania hanno aderito alla NATO nel 2004, in nome della difesa collettiva, i paesi alleati garantiscono la protezione dello spazio aereo dei tre paesi baltici in turni di quattro mesi.

@ Honvedelem – Forze di Difesa Ungheria

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