Fonte: Policía Nacional España
Arrestate quattro persone che sono state condotte in carcere. Gli arrestati hanno usato feroci violenze per commettere rapine e arresti illegali oltre allo spaccio di droga
In un atto commesso a Benidorm, i detenuti hanno ammanettato e imbavagliato tre donne che si erano da poco stabilite in Spagna in fuga dalla guerra nel loro paese
Nelle cinque perquisizioni effettuate a Madrid e Malaga sono stati sequestrati effetti per commettere numerosi reati oltre ad un simulacro di arma da fuoco e munizioni
Gli agenti della Polizia Nazionale hanno arrestato quattro persone che, presumibilmente, costituivano un gruppo criminale di origine ucraina dedito all’estorsione di connazionali. Gli arrestati hanno usato violenza feroce per commettere rapine con violenza, estorsioni e arresti illegali, oltre a pianificare ed eseguire spaccio di droga. In un atto commesso a Benidorm, gli arrestati hanno ammanettato e imbavagliato tre donne, anche se una di loro è riuscita a scappare e a chiedere aiuto. Gli agenti hanno effettuato cinque perquisizioni nelle abitazioni di Madrid e Malaga
Violenta rapina a Benidorm
Le indagini sono iniziate dopo la rapina commessa lo scorso maggio a Benidorm (Alicante). Gli agenti hanno appreso del violento assalto ad una casa dove vivevano tre donne di nazionalità ucraina che si erano recentemente stabilite in Spagna a causa della guerra nel loro paese. Dopo l’accesso alla casa, le vittime sono state ammanettate con fascette e imbavagliate con del nastro adesivo.
Gli autori hanno iniziato a perquisire la casa in cerca di soldi ed effetti di interesse, momento in cui una delle vittime è riuscita a scappare ed è uscita in strada a chiedere aiuto, saltando su un veicolo in circolazione. Questo fatto ha causato la fuga precipitosa degli autori.
I primi sforzi degli inquirenti hanno permesso di identificare il veicolo e, insieme alle dichiarazioni di vittime e testimoni, è stato possibile stabilire che anche l’origine degli autori fosse ucraina. Lo stato di avanzamento delle indagini ha permesso di verificare che uno dei presunti responsabili potesse conoscere una delle vittime e, quindi, sapere che disponeva di una notevole quantità di denaro che aveva prelevato dall’Ucraina per acquistare una casa in Spagna. .
Passi successivi hanno consentito agli agenti di identificare in modo completo tutti gli assalitori, tanto che, da questo momento in poi, è iniziato un controllo più approfondito su tutti loro e si è rilevato che il capogruppo si stava muovendo, in più occasioni e nella stessa giornata , da Malaga ad Alicante e Madrid.
Il leader ha coordinato il gruppo da Marbella
Lo stato di avanzamento delle indagini ha consentito di verificare che le persone coinvolte facessero parte di una rete criminale presumibilmente dedita all’estorsione di connazionali che maneggiavano somme di denaro, nonché alla pianificazione ed esecuzione di spaccio di droga. Allo stesso modo, è stato possibile determinare la struttura dell’organizzazione criminale e identificare un uomo residente nella provincia di Malaga che dirigeva, organizzava e coordinava il resto dei membri che risiedevano a Madrid.
Infine, e una volta raccolte tutte le informazioni, gli agenti hanno pianificato ed eseguito l’arresto di quattro persone -tre a Madrid e una a Malaga- e la perquisizioni in abitazioni di Madrid (3) e Malaga (due). In esse sono stati rinvenuti effetti direttamente legati alla rapina, quali simulacri di armi da fuoco, passamontagna, munizioni, apparati di trasmissione walki-takie, oltre 20.000 euro in contanti, targhe varie estere e altri effetti per la commissione di reati legati all’organizzazione criminale. Inoltre, è stato recuperato un veicolo che era indicato come rubato. Dopo essere stati assicurati alla giustizia, è stato decretato l’ingresso in carcere di tutti loro.
@ Policía Nacional España