15 Gennaio 2022: FONTE – COVI –
Ieri, con il sorvolo degli elicotteri, 1 CH-47F “Chinook” e 3 AH-129D “Mangusta”, in formazione quartetto sulla Forward Operating Base (FOB) di Menaka in Mali, è stato sancito di fatto il raggiungimento della Full Operational Capability (FOC) da parte del contingente italiano schierato nel Sahel, nell’ambito dell’Operazione Barkhane, espressione di una coalizione internazionale a guida francese.
Sin da luglio 2021, quando è iniziato lo schieramento del contingente italiano, è stata avviata un’intensa attività addestrativa finalizzata a rafforzare e implementare l’interoperabilità con gli assetti della coalizione.
Circa 200 militari italiani opereranno all’interno della TF Takuba, garantendo capacità di evacuazione medica del personale della coalizione in operazione mediante l’impiego dei 3 velivoli da trasporto CH 47 F del 1° reggimento Aviazione dell’Esercito, in configurazione medevac che si avvarranno della necessaria cornice di sicurezza assicurata dai 3 elicotteri da esplorazione e scorta AH – 129D “Mangusta”, del 5° e 7° reggimento della Brigata Aeromobile dell’Esercito, inquadrati nella Task Force “JACANA” agli ordini del Col. Andrea Carbonaro, primo Comandante del contingente italiano in Mali.
La TF JACANA si avvale inoltre di squadre fucilieri “Guardian Angel” del 66° reggimento dell’Esercito che garantiranno la sicurezza dei CH 47F da bordo dei velivoli.
Il contributo italiano si completa con la disponibilità di un assetto sanitario di capacità pre-ospedaliera di tipo Role 1, con un team che assicurerà il supporto medico a tutto il personale della coalizione e con la presenza del National Support Element.
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