7 Giugno 2021: FONTE – Raffaele Fusilli/Stella d’Italia News
I reparti della Brigata Bersaglieri Garibaldi hanno concluso la fase a fuoco in preparazione ai futuri impegni addestrandosi in uno scenario warfighting simulante i teatri operativi di prossimo impiego
fonte Comando Forze Operative Sud
foto COMFOPSUD, Raffaele Fusilli, Emiliano Scopece
Sotto l’egida del 4° Reggimento Carri, presso il poligono di Monteromano si è conclusa l’esercitazione “TUSCUS 2021” durante la quale l’unità pesante della Brigata “Garibaldi” ha avuto l’opportunità di testare le proprie capacità nella condotta di attività addestrative tipiche della specialità.
L’atto tattico a fuoco ha consentito di consolidare e testare la preparazione dei comandanti ai vari livelli sia nella pianificazione della missione che al coordinamento del fuoco.
In particolare, alla presenza del Generale di Brigata Massimiliano Quarto, Comandante della Brigata Garibaldi, è stata condotta un’esercitazione a livello complesso minore “Combined Arms” con lo svolgimento di un’attività tattica difensiva di contrattacco che ha impiegato due plotoni “C1 Ariete” del 4° Reggimento Carri ed un plotone “VTMM ORSO” del 21° Reggimento Genio Guastatori, oltre ad altri assetti di vari reparti della Forza Armata.
L’addestramento ha consentito di accertare le capacità “Mission Command” dei giovani ufficiali grazie ad una serie di attivazioni susseguitesi nel corso dell’atto tattico allo scopo di mettere alla prova la loro preparazione, ai vari livelli, nella pianificazione della missione e nella condotta di un atto tattico.
Nel corso della “TUSCUS 2021” sono state svolte numerose altre attività addestrative “Mission Oriented” finalizzate all’approntamento di altri reparti della Brigata bersaglieri Garibaldi.
Tra questi l’8° Reggimento Bersaglieri il 27 maggio ha concluso un intenso ciclo addestrativo che lo ha visto impegnato, nella prima metà dell’anno, nell’approntamento per i futuri impieghi in Operazioni Fuori Area.
In particolare, sono state condotte attività continuative a partiti contrapposti con l’impiego dei sistemi del Centro Addestramento Tattico (CAT) di Monteromano e lezioni di tiro su tutti i sistemi d’arma in dotazione ai reparti della Garibaldi.
L’attività, nonostante la sua complessità, è stata organizzata e condotta nel pieno rispetto della normativa sanitaria vigente per il contenimento della diffusione del CoViD-19.
