13 Marzo 2021: FONTE – Marina Militare –
Nel cantiere del Muggiano, si è svolta la cerimonia di consegna alla Marina Militare della nuova Unità d’altura di supporto logistico LSS (Logistic Support Ship)
Ieri mattina, presso il Cantiere Integrato Navale Militare Fincantieri del Muggiano (SP), si è svolta la cerimonia di consegna alla Marina Militare della nuova Unità d’altura di supporto logistico LSS (Logistic Support Ship) VULCANO, commissionata a Fincantieri nell’ambito del piano di rinnovamento della flotta della Marina Militare. Varata il 22 giugno 2018, la nave è stata realizzata in due blocchi principali, uno poppiero, costruito presso il Cantiere di Riva Trigoso (GE), ed uno prodiero predisposto presso il Cantiere di Castellammare di Stabia (NA), più un ulteriore anello centrale di circa 11 metri, realizzato sempre presso il Cantiere di Riva Trigoso. Lunga 193 metri, con un dislocamento di 27.200 tonnellate, l’Unità raggiunge i 20 nodi di velocità con un basso impatto ambientale, attraverso l’utilizzo di biocombustibili e avanzati sistemi di propulsione ausiliari elettrici a bassa emissione inquinante e compenserà il progressivo e parziale phase-out delle attuali Unità rifornitrici della classe Stromboli, realizzate negli anni ’70, in base ad esigenze oramai superate e con limitate capacità di trasporto e rifornimento.
La nave, con capacità logistica ad ampio spettro ed elevata modularità, è caratterizzata da un elevatissimo livello di innovazione tecnologica, che la rende estremamente flessibile e performante nei diversi scenari operativi e rappresenterà una risorsa estremamente pregiata, in chiave duale, anche in attività non esclusivamente militari a supporto della Protezione Civile, per emergenze e calamità naturali.
La LSS sarà impiegata per trasportare e trasferire ad altre Unità navali carichi liquidi (gasolio, combustibile per velivoli e acqua dolce) e solidi (parti di ricambio, viveri e munizioni); l’Unità è altresì dotata di una importante capacità ospedaliera e sanitaria, grazie alla presenza di un’area completamente attrezzata con due sale operatorie, una zona degenza che comprende 8 posti di terapia intensiva, un’area per trattamento di grandi ustionati e laboratori di radiologia e analisi.
Alla sobria cerimonia, svoltasi in forma ridotta in ossequio alle vigenti norme di comportamento per il contrasto del Coronavirus, hanno partecipato il Comandante logistico della Marina (MARICOMLOG), ammiraglio di squadra Eduardo Serra, il Direttore degli armamenti navali (NAVARM), ammiraglio ispettore capo Massimo Guma, il Direttore dell’Organizzazione congiunta per la cooperazione in materia di armamenti (OCCAR), ammiraglio ispettore capo Matteo Bisceglia e il Comandante del Centro allestimento nuove costruzioni navali (MARINALLES), capitano di vascello Gennaro Falcone, nonché il management di Fincantieri e Leonardo.
Momento topico dell’evento, che ha sancito per Nave VULCANO la fine degli allestimenti e l’inizio della sua vita operativa, è stato il tradizionale cambio bandiera, quando è stata ammainata la bandiera della Marina Mercantile e alzata, a riva, la bandiera della Marina Militare agli ordini del capitano di vascello Claudio Brega, primo Comandante dell’Unità, il quale, con fierezza, ha ringraziato il suo equipaggio per l’impegno e la resilienza dimostrata, sapendo terminare, con successo, tutti gli steps prodromici alla consegna dell’Unità, a fronte delle difficoltà dovute a questo lungo periodo pandemico.
Il Centro allestimento nuove costruzioni navali, nel rispetto delle linee programmatiche del Comando Logistico della Marina Militare, continua la sua opera di preparazione degli equipaggi, garantendo altresì, in piena sinergia con le preposte articolazioni della Direzione degli armamenti navali, la sorveglianza delle lavorazioni in cantiere e il supporto ai processi di qualifica e accettazione delle nuove navi.
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