17 Gennaio 2013 : FONTE – Polizia di Stato –
Era scappata in Romania subito dopo la sua assoluzione in primo grado, Magdalena Stoica accusata dell’omicidio di Antonio Cammisa. L’omicidio del pensionato 79enne, avvenuto nel 2010, aveva sconvolto tutta la comunità di Ururi nel basso Molisano.
Ma ieri sera, dopo una indagine condotta dalla Polizia di Campobasso e una richiesta di estradizione, la giovane rumena è stata riaccompagnata in Italia dove dovrà scontare 18 anni di reclusione per omicidio.
Accusate dell’omicidio, all’epoca, le due badanti: Magdalena Stoica appunto, e Ionula Tinu. Il pensionato era stato ucciso a coltellate e le due giovani rumene dopo aver accusato degli sconosciuti, si erano incolpate a vicenda.
L’assoluzione in primo grado aveva permesso a Magdalena Stoica di fare rientro precipitosamente nel suo Paese d’origine dove, però, è stata rintracciata dagli agenti dell’Interpol in collaborazione con la questura di Campobasso. In secondo grado infatti la badante è stata riconosciuta colpevole dell’omicidio e condannata a 18 anni e 3 mesi di reclusione.